Trama
Per sfuggire alla solitudine dopo la perdita del marito, Nives sceglie la compagnia di Giacomina, la gallina più sfortunata del pollaio. Una sera quell’insolito animale domestico sembra non stare bene, richiede l’intervento del veterinario.
Nives chiama allora Loriano Bottai, che conosce da anni e che in precedenza ha già curato i suoi animali. La telefonata, che dovrebbe chiudersi in pochi minuti, in realtà vira, in modo repentino, in direzione dei ricordi fino a incanalarsi, a notte fonda, in un flusso di coscienza inarrestabile lungo una vita intera.
La citazione degna di nota
Aveva sostituito Anteo con una gallinella zoppa. La cosa che le faceva impressione era questa: con Giacomina accanto, del marito non le mancava nulla. “Ho dato la vita a uno che poteva essere rimpiazzato da un pollo.
Le nostre riflessioni
Un romanzo a metà tra il racconto lungo e la pièce teatrale, in cui a dare il ritmo incalzante sono i dialoghi, che però non sempre si riesce a seguire e il cambio continuo di situazioni, spesso dai risvolti inaspettati. Lo stile è fluido e diverte il lettore, il linguaggio talvolta risulta un po’ scurrile e un po’ forte.
Le parole chiave del libro
Solitudine
cinismo
tristezza