La libreria sulla collina

Nel dicembre 2019, Alba Donati decide di cambiare vita e aprire una libreria a Lucignana, poche case sull’Appennino lucchese. Lo fa grazie a un crowdfunding e al passaparola sui social. Da subito la libreria diventa un luogo di pellegrinaggio, di parole in comune, di incontri speciali.

Questa narrazione, sotto forma di diario, unisce il racconto di oggi con ricordi di storie e relazioni vissute, sia dall’autrice che dalla piccola comunità di Lucignana, paesino di poche anime adagiato tra i monti della Lucchesia. Pagina dopo pagina si assiste a una testimonianza di vita dal sapore anacronistico, lontana dalla frenesia contemporanea, che ha permesso alla scrittrice di riparare rapporti e legami familiari difficili e reinventarsi, ancora una volta, dal punto di vista professionale.

La storia familiare, scritta con la tecnica del flashback, si inserisce nella Storia e permette di collocare il libro nella realtà attraverso riferimenti precisi. La libreria non è un’attività solo commerciale, ma nutrimento per l’anima, attenzione, cura, amore, uno spazio-rifugio e, al tempo stesso, avamposto culturale.

In questo delicato momento storico, per il libro come oggetto e per il tempo della lettura, il messaggio è chiaro: leggere è fondamentale per andare avanti nella vita. I libri sono personificati, pervadono la vita e trasmettono l’amore quotidiano di Alba Donati per le pagine e per la natura. Il riferimento a Pia Pera è molto bello e il giardino diventa luogo di incontro sociale e culturale. In questo contesto si inserisce anche la bravura della professionista che, nel corso del libro, fa quello che dovrebbe fare un critico: non stroncare, ma promuovere cercando di tirare fuori la parte migliore e incoraggiando a leggere. L’invito della scrittrice a porsi una serie di domande alla fine di qualsiasi lettura arricchisce di valore un’esperienza fondamentale.

In conclusione questo è un libro che arricchisce. Da un punto di vista stilistico la struttura è leggera e godibile, con periodi brevi che ricordano la natura poetica della scrittrice.

Chi vuole avere sul comodino uno scrigno pieno di consigli di lettura, a chi non si arrende ai tempi moderni, a chi crede che la lettura salvi la vita.