Trama
È Francesco che si racconta in prima persona, figlio di Elisa Fortuna e Vincenzo Veleno che si sono conosciuti a Martina Franca in Puglia. Lui professore di educazione fisica, lei infermiera, due personalità molto diverse che restano insieme per il quieto vivere. Francesco incontra Claudia a scuola la ragazza dai capelli rossi che indossa abiti maschili.
Claudia gli confida che suo padre, chirurgo ha una relazione con sua madre. Da lei impara un nuovo modo di considerare i genitori. tra loro si crea una amicizia basata su confidenze, erano distanziati e diversi dagli altri.
I genitori fedifraghi tornarono nelle rispettive famiglie la vigilia di Natale, per passare le feste con i parenti vivendo; ipocrisia del quieto vivere. Claudia non sopporta questa situazione, anche la provincia le sta stretta, non succedono cose interessanti, ha bisogno di altre esperienze e parte per Londra e poi Berlino dove studia il tedesco, trova casa e un lavoro, ha diverse esperienze di partner. Continua a tenere informato Francesco che è sempre più legato a lei.
Francesco vive con il padre ma non lo stima, abbandona l’università e trova lavoro come agente immobiliare, poi sente il bisogno di cambiare aria e raggiunge Claudia a Berlino.
Cresciuti nella convinzione come fossimo di pietra: mazzacani con cui si sono costruiti i trulli, le masserie, i paesi.Ma le pietre franano, i metalli si modellano.
La citazione degna di nota
I racconti di Claudia erano come isole inesistenti sulle mappe nautiche ma io mi ci aggrappavo al pari di un naufrago…
A volte bisogna essere come il metallo, prendere la forma dei colpi che ti dà la vita
Le nostre riflessioni
Un libro che affronta temi di attualità: amore, amicizia, accettazione di sé, identità di genere (Francesco la sperimenta a Berlino, ma rimane una parentesi della sua vita), identità esistenziale (Claudia rifiuta la società piccolo borghese del suo paese e della sua famiglia e l’ipocrisia delle famiglie che non affrontano la realtà per comodità del “quieto vivere”.
Un racconto fuori dagli schemi, freddo.
Il libro piace perché è attuale, affronta temi d’identità di genere. Non è un romanzo “perbenista” va a scardinare molti concetti della società attuale: in particolar modo riferiti alla libertà di vivere relazioni sessuali fuori dai canoni convenzionali. Descrive una nuova dimensione dell’esistenza che viene etichettata da chi rimane al paese come Spatriati.
Le parole chiave del libro
Amore mentale
amicizia
identità di genere
frustrazione