Trama
William Stoner è un uomo semplice, che subisce le vicende che gli si prospettano senza agire mai direttamente se non per abbandonare il mondo familiare agreste ed iscriversi alla facoltà di letteratura. Diventa un insegnante, si sposa con Edith, vede nascere la figlia Grace: la sua vita scorre senza che lui lasci davvero una traccia, un segno tangibile del suo passaggio nel mondo.
Quando il matrimonio fallisce, vista anche la sua storia extraconiugale, non combatte e lascia che i suoi affetti gli scivolino tra le dita. La carriera universitaria prosegue senza grandi successi né promozioni, ha un solo amico e tanti libri. Quando si arriva alla fine però, non siamo pronti a dirgli addio.
La citazione degna di nota
A quarantatré anni compiuti William Stoner apprese ciò che altri, ben più giovani di lui, avevano imparato prima: che la persona che amiamo da subito non è quella che amiamo per davvero e che l’amore non è una fine ma un processo attraverso il quale una persona tenta di conoscerne un’altra.
Le nostre riflessioni
La storia ci lascia interdetti, ci crea numerosi spunti di riflessione: Stoner è tutti noi, ha una vita come quella di tanti, una storia comune, semplice, raccontata in modo asciutto e senza fronzoli. Il matrimonio faticoso è uno dei fili conduttori della storia, con una donna forte ma cattiva che non porta altro che dolore e frustrazione arrivando perfino ad allontanare Grace, la figlia, dall’uomo.
La sua è una personalità passiva, non vediamo mai un suo momento di rabbia ma non è impossibile identificarsi: lo salva la passione per lo studio e per la letteratura nello specifico ma, soprattutto, l’unico sentimento autentico della sua esistenza: l’amore per Grace.
Lo consigliamo a...
A chiunque voglia dare una svolta alla propria vita!
Le parole chiave del libro
Passività
rassegnazione
viaggio
sentimenti
cattiveria
resistenza
comune
asciutto