Sono spesso il dolce segreto che si cela in nuvole di tulle, ma niente vieta di gustarli solo per la gioia del palato. Proposti ad amici e parenti in occasioni speciali, come matrimoni, comunioni e cresime, ma anche battesimi e lauree, si trovano in tantissime varietà, e sono sempre più presenti in casa, per golosità e per offrirli al posto di una caramella.
Sta prendendo campo l’abitudine di presentarne un vassoio agli ospiti di casa. Sono i confetti, dolcetti dalla storia antichissima, visto che si narra che già gli antichi romani fossero soliti usare una mandorla avvolta da una preparazione fatta con miele e farina per celebrare nascite e matrimoni.
Il nome, che trae origine dal latino conficiere, ossia confezionare, sottolinea la complessa lavorazione necessaria alla produzione dei confetti, la cui diffusione è stata influenzata dalla disponibilità di zucchero, prima quello di canna e poi della barbabietola, che ne ha aumentato la disponibilità. Un’altra teoria fa risalire l’invenzione del confetto al Medioevo e all’usanza di proporre le sostanze medicamentose avvolte in un sottile strato dolce. Parliamo di erbe o spezie che in questo modo venivano rese più gradevoli per l’assunzione.
Anche con la frutta
Dalla fine di aprile i confetti, prodotti da un fornitore specializzato, si trovano anche negli spazi forneria dei Coop.fi di maggiori dimensioni e di altri punti vendita come i supermercati di Novoli, via Carlo del Prete, piazza Leopoldo, via Caracciolo e San Miniato.
Disponibili in sacchetti da circa 240 grammi, sia di un solo gusto, sia misti, possono essere ordinati in quantitativi maggiori e su misura, ad esempio per cerimonie. Dopo la pausa forzata dovuta all’emergenza sanitaria, infatti, ricevimenti e festeggiamenti stanno aumentando e non c’è occasione che si rispetti senza bomboniera a fine giornata.
Diversi i gusti in assortimento, uno per ogni esigenza, colorati e belli da vedere, oltre che da mangiare: si va dalla classica mandorla al mix mandorla e gianduia, ma non mancano le declinazioni con la frutta, come amarena e frutti di bosco, e quelli più “cremosi” con pistacchio o nocciola.
Disponibili anche i confetti dal gusto toscano al sapore dei cantuccini e il mix marmorizzato, con la decorazione ben visibile sulla superficie del confetto. Per chi ama sperimentare, ecco i confetti sbagliati, inventati per caso a causa di un “errore” durante la preparazione. In questo caso, però, la ricetta è segreta!
Bomboniere fai da te
Tante le sfumature di colore, tutte naturali, grazie all’impiego di coloranti non azoici (cioè non nocivi per la salute), che possono essere scelte anche coordinandosi all’occasione. I classici bianchi sono perfetti per le nozze, quelli colorati possono essere proposti, ad esempio, in tinta con l’allestimento della cerimonia. Vista la varietà, i confetti in vendita nei Coop.fi ben si adattano anche alla classica “confettata” di fine cerimonia, il buffet superdolce che chiude il ricevimento e dove gli ospiti possono spilluzzicare e degustare liberamente i confetti che prediligono.
Sulle bomboniere, infine, prendono sempre più piede quelle fai da te. Qualche idea? Una piccola piantina fiorita o grassa, se vogliamo essere più sicuri della sua sopravvivenza, a cui abbinare una selezione di confetti, oppure un oggetto per la casa, utile e sicuramente destinato a restare in vista nella cucina degli invitati. Ad esempio una tazza o tazzina, da riempire, ovviamente, di dolci bon bon.
Per chi vuole puntare tutto sul gusto, a volte, basta anche una scatolina di cartone riciclato: amica dell’ambiente ed economica. L’importante è che sia capiente! E contenga un numero dispari di confetti, ad esempio per le nozze cinque, indivisibili come l’unione che si celebra.