Trama
Due personalità differenti si incontrano in monastero: Narciso, giovane monaco erudito, e Boccadoro, allievo mandato dal padre affinché perseguisse la vita monastica per espiare le colpe della madre traditrice; li lega una fortissima amicizia, da cui trapela una forte stima reciproca.
I due giovani uomini sono, però, spinti a seguire ognuno il proprio istinto: così Boccadoro abbandona il convento per il desiderio di sentirsi libero, di poter conoscere le donne, di poter girovagare per il mondo.
Solo così conosce la sua vera natura: ovvero quella di essere un artista. E, proprio tramite le sue creazioni, le sue opere d’arte, riesce a dar senso alla sua esistenza e a scongiurare la caducità della vita.
La citazione degna di nota
Solo la scissione e il contrasto rendono ricca e fiorente una vita. Che sarebbero la ragione e la temperanza senza la conoscenza dell’ebbrezza, che sarebbe il piacere dei sensi, se dietro di esso non stesse la morte, e che sarebbe l’amore senza l’eterna mortale ostilità dei sessi?
Le nostre riflessioni
La scrittura di Hesse incanta per le descrizioni poetiche e una narrazione realistica mai volgare.
Per la maggior parte dei lettori si è trattata di una piacevole seconda lettura: hanno potuto, quindi, fare il confronto con la prima avvenuta in età giovanile, quando il desiderio di libertà e di vivere secondo la propria natura è molto forte, proprio come racconta il libro.
Elemento di disturbo può essere – per alcuni – l’egoismo sfrontato di Boccadoro: ma del resto, poi, ricompensa il mondo con la sua arte.
Lo consigliamo a...
Ai giovani, da rileggere in età matura.
Le parole chiave del libro
Amicizia
bellezza
madre
arte
creazione
differenza
patria