Trama
Olga viene lasciata di punto in bianco dal marito per un’altra donna. Non aveva alcun sentore di quello che le stava per accadere, convinta di vivere una vita serena con lui, i suoi due figli, ed il cane, nella bella Torino.
Un vero e proprio fulmine a ciel sereno, che la trova impreparata ed inerme. Incapace di reagire, Olga viene risucchiata in una spirale di depressione distruttiva.
La citazione degna di nota
Il futuro, da un certo punto in poi, è solo necessità di vivere al passato.
Le nostre riflessioni
Un romanzo che ha diviso i lettori: da una parte c’è chi ha creduto che la storia, il linguaggio e i protagonisti fossero troppo costruiti e poco spontanei tanto da rendere tutto molto teatrale e surreale. Dall’altra, chi ha vissuto la depressione e lo smarrimento della protagonista, come una malattia.
Cruda e realistica la descrizione della crisi dell’abbandono. L’insensibilità verso il mondo intorno, la dissociazione interiore, la memoria inaffidabile sono l’immagine di in disturbo border-line, in cui la vita perde di significato e la sofferenza porta lontano da tutto e da tutti, in una voragine senza fine.
Le parole chiave del libro
Disperazione
depressione
solitudine
dolore