Trama
FyonaMaye è un giudice dell’alta corte di Londra, specializzata in diritto di famiglia, metodica e devota al suo lavoro, che alla soglia dei sessanta anni si ritrova con un matrimonio in forte crisi e un complicato caso giudiziario. Il minore in questione si chiama Adam ed è affetto da una grave malattia, per cui necessita di avere delle trasfusioni di sangue, ma i genitori, per motivi religiosi, si rifiutano.
La citazione degna di nota
Un bambino non è mai un’isola. Aveva pensato che le sue responsabilità non andassero oltre le mura dell’aula. Ma che assurdità era mai questa? Adam era venuto a cercarla, chiedendo quello che volevano tutti e che soltanto l’umana libertà di pensiero e non il soprannaturale aveva da offrire. Un senso.
Le nostre riflessioni
Con questo libro l’autore invita il lettore ad affrontare molteplici tematiche di attualità spesso in conflitto tra loro e non ancora risolte. Tra queste il dualismo tra legge dello stato e legge religiosa: se da una parte c’è il diritto di sottoporsi alle cure mediche, dall’altra c’è la convinzione religiosa a non farlo.
Interessante la caratterizzazione della protagonista: Fiona è razionale, determinata e autorevole, ma dopo aver saputo del tradimento del marito e aver conosciuto Adam, lentamente perde la sua corazza e si lascia andare. Una donna completamente dedita al lavoro e che per questo trascura il marito, nonché un giudice che crede nella legge e la applica fino in fondo.
Altrettanto complessa e ben costruita è la figura del ragazzo, che dal rapporto con Fiona scopre l’amore per la vita e la passione per le arti, rimane inebriato da questa donna tanto da arrivare a confondere il loro rapporto per amore, sfiorando talvolta, il patologico.
E’ molto presente l’ambientazione anglosassone: l’Inghilterra iconografica, per i paesaggi, il clima e le ambientazioni.
Un testo molto ben scritto e coinvolgente.
Le parole chiave del libro
Legge
religione
etica
sentimenti