Trama
E’ stata trovata una donna uccisa con un colpo di pistola ed in un primo momento hanno incolpato Mario, il marito, ma non avendo prove sufficienti per condannarlo, è stato scagionato. Lui si dichiara innocente e incarica la protagonista del libro ( Penelope – ex magistrato) di fare luce su questo delitto, principalmente perché la figlioletta non possa nutrire dubbi sulla sua innocenza. Mario le consegna anche il fascicolo di tutto il processo perché possa studiarselo. Così Penelope inizia la sua indagine frequentando le strade di Milano, anche aiutata da un giornalista di cronaca nera.
La citazione degna di nota
Saltare alle conclusioni è come mettersi dei paraocchi che ti impediscono, letteralmente ti impediscono, di vedere tutto quello che contrasta con quelle conclusioni e che invece potrebbe essere decisivo.
Le nostre riflessioni
Il libro è scorrevole, piacevole e ben scritto, però non riesce a suscitare quella suspense che generalmente hanno i gialli. Finisce per far riflettere di più, sui sentimenti delle protagoniste che sull’omicidio.
La storia un po’ debole e quasi deludente il finale: si conclude, infatti, in modo “frettoloso” con modalità quasi casuali… Non è ancora presente nessun elemento per risolvere il caso quando mancano solo poche decine di pagine alla fine e poi si risolve tutto molto, troppo brevemente. La protagonista Penelope è molto più in primo piano rispetto alla storia in sé.
Penelope è un personaggio ben caratterizzato: risulta essere una donna fragile e nel contempo durissima, sopratutto con se stessa.
La debolezza della storia rispetto alla predominanza del “personaggio” potrebbe avere un senso se questo libro, come ci auguriamo, sarà l’inizio di una serie a lei dedicata, un po’ come lo è stato l’avvocato Guido Guerrieri, con il quale Carofiglio ha riscosso molto successo.
Lo consigliamo a...
A tutti e se questo sarà il primo di una serie, lo consigliamo ancora di più
Le parole chiave del libro
Cane
disciplina
Penelope
donne