Trama
Il giornalista Vatanen è stanco dell’andamento della sua vita: il suo lavoro ormai non lo entusiasma più e il rapporto con sua moglie è sempre più arido. La svolta arriva mentre il giornalista e un collega fotografo investono accidentalmente una lepre nei pressi di Heinola: Vatanen soccorre la lepre e sparisce inghiottito dalla foresta, portando con sé l’animale.
Inizieranno per lui una serie di avventure al limite del grottesco nella splendida natura incontaminata della Finlandia, mentre continua a sfuggire alla sua vecchia vita che torna a cercarlo.
La citazione degna di nota
Terminato il pranzo, Vatanen andò a telefonare alla moglie dalla hall dell’albergo. <<Ah! Sei tu!>> gridò la donna inviperita. <<Da quale bettola mi telefoni adesso? Torna subito a casa>>. <<Veramente pensavo di non tornare mai più>>. p.24
Le nostre riflessioni
Il romanzo ci è piaciuto molto, abbiamo apprezzato la scrittura fresca e asciutta, che fa emergere l’ironia delle varie situazioni in cui Vatanen si ritrova. Nel romanzo si percepisce l’ammirazione per un uomo che fa un cambiamento totale di vita: da uomo inserito a tutti gli effetti nella vita cittadina lascia il suo mondo, che non ama, per intraprendere una vita errabonda, libera da ogni impegno programmato, nelle immense foreste quasi disabitate, in compagnia del piccolo animale, unica presenza umana che lui accetti in questa nuova avventura di vita.
Anche in questo libro l’autore si immerge nei boschi e svolge il suo racconto con l’ironia che lo distingue facendo conoscere al lettore la Finlandia ed anche l’amicizia fra l’uomo e l’animale. Sullo sfondo una natura imponente: foreste immense e solitarie, paludi, freddo polare.
I personaggi che incontra sono anch’essi un po’ surreali, portati all’eccesso, specialmente per quanto riguarda i problemi con l’alcol.
Lo consigliamo a...
A chi vuole una lettura piacevole, divertente e ama i paesaggi nordici