Trama
La storia di quattro donne cilene, amiche e più o meno coetanee, raccontata da una di loro: Ana. Attraverso le sue parole conosciamo la vita delle quattro donne, dall’infanzia fino alla maturità e scopriamo il profondo legame di affetto e passione civile che le unisce negli anni.
I personaggi
Nel libro compaiono molti personaggi, forse troppi. Ci è venuto naturale concentrarci sulle quattro protagoniste. Pur provenendo da contesti familiari differenti, hanno in comune desiderio e tenerezza.
La citazione degna di nota
Tutto è segnato da mia madre. Come se la MIA storia fosse soltanto il risultato della sua. (pag.49)
Il senso di colpa delle donne… Un mare senza fine! (pag. 156)
Perché le donne devono pagare per tutti i cocci rotti?” (pag. 216)
Le nostre riflessioni
La maggior parte di noi lo ha trovato poco appassionante, e denso di episodi poco scorrevoli. Il libro però ci ha permesso di affrontare tematiche di interesse comune, sulle relazioni amorose, l’amicizia tra donne, i rapporti familiari e l’impegno civile.
La scrittrice ci pone di fronte situazioni politiche e sociali molto dure e complesse, riuscendo comunque a dare rilevanza anche alla bellezza, quella del mondo femminile solidale.
Il libro ci ha fatto compiere un salto negli anni’70, riportando alla memoria la fotografia di quell’epoca vorticosa e ci ha fatto riflettere sull’importanza della libertà e sull’immenso dolore generato dalla dittatura cilena.
Le parole chiave del libro
Libertà
femminile
donne
amicizia
sorellanza
militanza
impegno politico