Dal 24 al 26 settembre il centro storico cittadino ospiterà la XII edizione del festival Pistoia – Dialoghi sull’uomo, festival di antropologia del contemporaneo ideato e diretto da Giulia Cogoli, promosso da Fondazione Caript e Comune di Pistoia.
Il tema di quest’anno sarà Altri orizzonti: camminare, conoscere, scoprire: il cammino verso nuovi e altri orizzonti, il cammino dei migranti che fuggono dalla povertà e dalla morte, quello dei pellegrini di tutte le religioni, il cammino avventuroso degli esploratori, quello di ricerca di scienziati, di artisti e filosofi.
Accanto agli appuntamenti dedicati agli adulti (il programma su www.dialoghisulluomo.it), tornano le iniziative per bambini e ragazzi, dai 4 ai 13 anni, organizzati dall’associazione culturale pistoiese Orecchio Acerbo, con il supporto di Unicoop Firenze.
“Siamo felici di sostenere le attività per i più piccoli nell’ambito dei Dialoghi sull’uomo – fanno sapere da Unicoop Firenze – per noi cultura significa accesso e con questo programma rispondiamo ad una duplice esigenza: regaliamo a mamma e papà qualche ora libera per partecipare agli incontri della rassegna ma, soprattutto, coinvolgiamo bambine e bambini in attività capaci di stimolare la loro curiosità e di avvicinarli, in modo divertente ma non per questo meno “profondo”, ai temi dei Dialoghi, permettendo loro di viaggiare con la fantasia, sperimentare e conoscere nuove storie e personaggi”.
I genitori potranno partecipare agli eventi del festival, affidando, per la durata degli incontri, i propri figli ad animatori ed esperti che li coinvolgeranno – in modo divertente e intelligente – in laboratori ludici negli spazi all’aperto della Biblioteca Forteguerriana, in piazza della Sapienza.
Il programma per i più piccoli
La sezione dedicata ai più piccoli si intitola Altri orizzonti: camminare… narrare… immaginare… conoscere e propone appuntamenti ideati appositamente per stimolare la loro curiosità: un caleidoscopio di incontri con narrastorie e musicanti e con laboratori di narrazione, poesia, arte, ecologia e musica, modulati sul tema dei Dialoghi.
Si parte venerdì 24 settembre con Pirati e tesori: viaggi da fermo…, un atelier per esplorare, assieme a Massimiliano Barbini de il Funaro di Pistoia, viaggi straordinari e imprese mozzafiato nel solco delle grandi avventure letterarie. Si replica sabato.
Tre gli omaggi a Gianni Rodari, alla sua inesauribile capacità di invenzione, alla puntuale, seria e civile osservazione della realtà contemporanea: sulla poesia Omaggio a Gianni Rodari: il cielo nelle storie; sull’arte botanica Omaggio a Gianni Rodari: Le virtù dell’orto di Cipollino, workshop condotto dagli educatori della LudoBiblio dell’Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze; e sull’ecologia e giardinaggio Omaggio a Gianni Rodari: le Piante del pianeta Filomena. Ancora poesia, in un sapiente mix con l’arte, nell’appuntamento Ascoltare con gli occhi, guardare con le orecchie: avventure in rima.
Il rapporto con individui di altre culture ci permette l’incontro con consuetudini e lingue differenti, con altre visioni del mondo. Si potrà sperimentare l’enorme ricchezza e varietà delle culture umane in vari laboratori multiculturali: Il viaggio dell’elefante Abul Abbas, l’elefante imperiale simbolo di pace e civiltà; Le scarpette di Cenerentola in giro per il mondo; Orchi, Draghi, Maghi, Lavanderine, Principi e Principesse: fiabe all’orizzonte e La valigia del narratore: paese che vai lupo che trovi.
Si viaggia con le gambe, con gli occhi, con le orecchie, ma si viaggia anche con la mente aperta all’immaginazione: ecco dunque l’atelier di storia e viaggi La grande avventura. In viaggio con Ippolito Desideri dall’Occidente all’Oriente, condotto da Alessandra Vezzosi e Immacolata Arenga. Un omaggio al missionario gesuita pistoiese e grande esploratore in spazi e terre lontane, che, tra Seicento e Settecento, per primo rivelò il Tibet all’Occidente: raccontarne le imprese offrirà l’occasione per parlare ai bambini non solo di un viaggio avventuroso, ai confini dell’ignoto, ma soprattutto della scoperta di un mondo “diverso”, da comprendere a fondo senza pregiudizi.
La musica sarà la protagonista dell’atelier canterino Canzoncine e ninne nanne di ieri e di oggi, con la voce della musicista Giulia Colzi, e dei due workshop TAM TAM con il batterista e percussionista Gennaro Scarpato, che ha lavorato a lungo con Edoardo Bennato: Storie di viaggi e avventure fra i suoni del mondo e Corde fiati e percussioni dai Caraibi al Mediterraneo.
Tra un atelier e l’altro, o nei tempi di attesa, per permettere ai genitori di andare e tornare dagli appuntamenti del festival, si gioca con Bim bum bam: giochi di pace e Tutti giù per terra: giochi di ecologia. Il gioco, infatti, non può mai mancare perché è strumento prezioso di conoscenza per la grammatica dell’immaginazione.
Come è ormai tradizione dei Dialoghi, inoltre, domenica 26 settembre dalle 14 alle 18 torna l’iniziativa Dialoghi con le bambole. Negli spazi all’aperto della Biblioteca Forteguerriana, l’Ospedale delle bambole di Pistoia si trasforma e diventa un vero e proprio ospedale da campo: con la sua nutrita équipe di medici, sarte, parrucchiere, aggiusta-sogni e scaccia-tristezza, predisporrà visite, diagnosi, prognosi ed eventuale ricovero di giocattoli malconci, per insegnare l’importanza della cura fin dai primi passi.
Tutte le iniziative sono gratuite.
Il numero dei partecipanti sarà correlato alle norme per il contenimento della pandemia; la prenotazione è obbligatoria: orecchioacerbopistoia@gmail.com
Con il sostegno di Unicoop Firenze