Apre oggi, mercoledì 9 giugno, l’Emporio Solidale di Empoli. Sede del nuovo spazio il Centro Emmaus della Misericordia di Empoli, in Via XI Febbraio 15, attivo da decenni per sostenere coloro che si trovano in situazioni di fragilità economica con una mensa popolare, distribuzione di generi alimentari e vestiario, e reso disponibile dall’Arciconfraternita per un ulteriore servizio di assistenza alla popolazione.
Il taglio del nastro si è svolto alla presenza di tutte le componenti che in questi mesi hanno lavorato per la realizzazione di un obiettivo comune: offrire una risposta concreta alle vecchie e nuove necessità di tante persone e famiglie in difficoltà, anche a causa dell’emergenza sanitaria, sfociata in crisi economica e sociale.
Si tratta di una novità nata dalla collaborazione del Comune di Empoli con il Servizio Sociale della SDS Empolese Valdarno Valdelsa e con le tante associazioni del territorio che ogni giorno si prendono cura di chi ha bisogno: Caritas Empoli, Caritas Ponte a Elsa, Caritas Ponzano, Caritas Parrocchia Santa Maria a Ripa, Croce Rossa Italiana – Comitato di Empoli, Auser Filo d’Argento Empoli, Misericordia di Empoli, Re.So. Recupero Solidale, Arci Empolese Valdelsa, Associazione Vecchie e Nuove Povertà Onlus. Importanti alla realizzazione del progetto il contributo di Unicoop Firenze, grazie alla Fondazione Il Cuore si scioglie onlus, e la Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia.
A questo si affiancheranno punti di ascolto che accompagneranno le persone in un percorso volto a costruire la propria autonomia economica (sono ubicati nei Circoli Arci di Fontanella, Avis-Serravalle, Monterappoli, Pagnana, Avane, nelle Caritas di Ponte a Elsa, Ponzano, Sant’Andrea, Santa Maria e alla Misericordia di Empoli).
«Voglio partire dai ringraziamenti che di solito si mettono alla fine. Ma il risultato che stiamo per raggiungere e le prospettive che porta l’Emporio Solidale – evidenzia il sindaco di Empoli Brenda Barnini – sono il frutto di un gigantesco lavoro di squadra e quindi prima di tutto ringrazio di cuore tutte le associazioni, Unicoop Firenze, la Società della Salute e l’assessore alle politiche sociali Valentina Torrini per aver buttato il cuore oltre l’ostacolo e realizzato qualcosa di bello e speciale che mette insieme tante realtà diverse per il bene della nostra comunità. Empoli ha affrontato con senso di responsabilità e coesione i difficili mesi dell’emergenza sanitaria ma da questa drammatica esperienza vogliamo uscirne più forti investendo sulle persone sui loro diritti e le loro diversità. Sono sicura che l’Emporio Solidale diventerà presto un punto di riferimento per tutti i cittadini sia quelli che avranno accesso per fare la spesa sia quelli che potranno mettere in circolo la solidarietà e darci una mano a farlo funzionare».
«Quello che inauguriamo oggi non è solo un luogo dove, chi si trova in condizioni di povertà, potrà procurarsi i generi alimentari necessari per andare avanti. E’ soprattutto un posto dove la solidarietà si fa tangibile e con essa il senso di comunità e di inclusione che questo territorio da sempre esprime. Come Unicoop Firenze siamo felici di aver contribuito, sostenendo la formazione dei volontari e le spese vive per la struttura, e di far parte di questa rete che pensa agli ultimi. Fa parte dei nostri compiti come cooperativa di consumo, attiva da sempre anche attraverso la Fondazione il cuore si scioglie con le raccolte alimentari e le attività solidali dei nostri soci – afferma Daniela Mori, presidente del Consiglio di Sorveglianza di Unicoop Firenze e della Fondazione Il Cuore si scioglie».
Don Guido Engels, proposto di Empoli e presidente Vecchie e Nuove Povertà e Caritas: «Le famiglie in difficoltà che verranno all’Emporio solidale sono una risorsa importante per la nostra città. Ci invitano a rifondare la nostra società: diventiamo costruttori di un mondo nuovo basato sulla solidarietà, il servizio, la gratuità. Diamo un esempio concreto, non facciamo teoria, perché come dice Papa Francesco: “Siamo tutti fratelli”».
Cosa è Emporio Solidale?
Un supermercato dove alimenti e prodotti per la casa non si acquistano, la spesa si fa gratuitamente grazie a una tessera consegnata alle famiglie dopo un percorso di conoscenza e valutazione degli operatori di Vecchie Nuove Povertà nei punti di ascolto. Possono ricevere la tessera i nuclei familiari più esposti agli effetti economici post Covid-19 e quelli in stato di bisogno. La persona potrà gestire il denaro in maniera autonoma e responsabile. La durata della tessera è di tre mesi, rinnovabile in base alla valutazione della situazione.
Le tessere si possono richiedere rivolgendosi direttamente nella sede dei punti di ascolto oppure prendendo un appuntamento chiamando lo 366 58 69 697. Rispondono tutti i giorni, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle ore 12, gli operatori dell’associazione Vecchie e Nuove Povertà.
L’Emporio Solidale è un progetto che vuol diventare patrimonio per tutta la città, e che inserisce le persone in condizioni di fragilità in un percorso che ha l’obiettivo di costruire un’autonomia economica.
Alla sostenibilità sociale si affianca quella ambientale: uno dei pilastri dell’Emporio Solidale sarà infatti la lotta allo spreco alimentare, grazie al recupero di alimenti sani che verrebbero altrimenti smaltiti.
Come sostenere l’Emporio?
Chiunque può sostenere l’Emporio Solidale con una donazione. Basta un semplice bonifico presso la propria Banca, tramite Home banking o all’ufficio postale più vicino: IBAN IT 83 J 07601 02800 001054764970; causale “Donazione all’Emporio Solidale Empoli”.