Trama
Aracoeli è l’ultimo romanzo di Elsa Morante. Emanuele, quarantenne omosessuale, insoddisfatto della propria vita, decide di partire verso l’Andalusia, nei luoghi natii della madre, Aracoeli, una donna che non conosce a fondo, ma per cui prova un amore smisurato e ossessivo.
Tra i ricordi dell’infanzia e i pensieri, dubbi e segreti, si snoda un vero e proprio viaggio nella memoria.
La citazione degna di nota
“Dicono che, immergendosi allo specchio nei propri occhi – con attenzione cruciale e al tempo stesso con abbandono – si arrivi a distinguere finalmente in fondo alla pupilla l’ultimo Altro, anzi l’unico e vero Sestesso, il centro di ogni esistenza e della nostra, insomma quel punto che avrebbe nome Dio. Invece, nello stagno acquoso dei miei occhi, io non ho scorto altro che la piccola ombra diluita (quasi naufraga) di quel solito niño tardivo che vegeta segregato dentro di me. Sempre il medesimo, con la sua domanda d’amore ormai scaduta e inservibile, ma ostinata fino all’indecenza.”
Le nostre riflessioni
In questo libro il rapporto tra madre e figlio, tema favorito nell’opera di Elsa Morante, è però ripreso con maggiore strazio. Un libro potente, per niente rassicurante e difficile da leggere. Alcune parole necessitano di essere meditate a lungo da chi legge per capirne il significato.
Lo consigliamo a...
A coloro che vogliono intraprendere un viaggio difficile e impegnativo in compagnia del protagonista.
Le parole chiave del libro
Complesso
conflitto