Trama
Antonia è una biologa cinquantenne che abita in campagna vicino a Bologna con il marito Paolo e la figlia Anna. Alleva capre e galline, vende formaggio, la sua sarebbe una vita serena, ma la figlia Anna soffre di anoressia e con lei è aggressiva o distante. Oltre a fare lunghe nuotate in piscina, per riflettere su questo problema Antonia frequenta un gruppo di sostegno in cui lei preferisce tacere e ascoltare le altre voci.
Un giorno il telefono squilla dagli Stati Uniti e Antonia è costretta a fare i conti col passato. In California per studiare e per uscire dalla sua soffocante famiglia conosce Myrtha a lezione di yoga e si lega a lei tanto da offrirle spontaneamente di aiutarla a superare il problema di infertilità donandole un ovocita. Ma quando il bambino, Jessie, nasce sente il bisogno di allontanarsi e troncare ogni rapporto con l’amica, spaventata da quella maternità a cui aveva contribuito. Ora che il ventiseienne è venuto a cercarla a Bologna il cerchio si chiuderà? Antonia farà pace con le sue scelte e magari anche con Anna?
La citazione degna di nota
Se fosse possibile accettare la vita com’è, senza voler risalire a ciò che c’era prima, e prima ancora, nell’ostinata convinzione che chi sei implica: di chi sei, e da dove vieni.
Le nostre riflessioni
In questo romanzo le figure femminili portano il lettore a riflettere coinvolgendolo nella narrazione e affrontando con delicatezza e profondità il tema della maternità. Lungo le pagine è costante il ricorso a immagini e simboli che rappresentano l’universo della nascita, mentre la pala di Brera di Piero della Francesca richiama, attraverso l’uovo sospeso e posto al centro del dipinto, il dono della vita.
La storia rompe i confini fisici e fa emergere la purezza dell’amicizia, la potenza del dono gratuito e i legami indistruttibili creati dalla solidarietà femminile e dalla condivisione. L’autrice scava a fondo nei sentimenti, ponendosi però sempre al di sopra della questione ideologica.
Il libro è pieno di contrasti che conferiscono vitalità al racconto e contribuiscono al finale aperto che lascia spazio alla fantasia dei lettori.
Lo consigliamo a...
A chi vuole approfondire e indagare i rapporti fondamentali della vita. A chi cerca risposte sulla propria identità e sul potere e la responsabilità di essere genitori.
Le parole chiave del libro
Donna
genitorialità
dono
famiglia
madre
amicizia
solidarietà
anoressia