Prima al supermercato, poi nei Circoli Arci della Toscana. Non si ferma la diffusione di M, il Figlio del secolo di Antonio Scurati edito da Bompiani (Giunti), che prosegue insieme all’impegno di Unicoop Firenze sui temi della memoria.
Il romanzo storico, vincitore del Premio Strega nel 2019, che racconta il fascismo attraverso la biografia di Mussolini, lo scorso autunno è arrivato nei Coop.Fi con la formula dei fascicoli. Gratuito il primo, i seguenti quattro volumi si potevano acquistare con un piccolo contributo, così come il raccoglitore. Circa 22mila le copie vendute per ogni fascicolo, oltre 76mila quelle distribuite gratuitamente.
In questi giorni 1.150 copie di M, il Figlio del secolo arrivano in altrettante Case del Popolo della Toscana, grazie alla collaborazione fra Unicoop Firenze e Arci Toscana, in accordo con la casa editrice Giunti. Obiettivo: dare a chi tornerà, appena possibile, a frequentare luoghi di aggregazione come le Case del Popolo toscane uno strumento in più per conoscere ed approfondire la storia recente del nostro Paese.
L’iniziativa è stata presentata questa mattina in piazza dei Ciompi a Firenze presso la sede di Arci Toscana da Gianluca Mengozzi, presidente Arci regionale e Claudio Vanni, responsabile relazioni esterne Unicoop Firenze.
“L’iniziativa della diffusione dei fascicoli di M, il Figlio del secolo nasce con l’obiettivo di far conoscere gli eventi che hanno caratterizzato gli anni turbinosi dell’ascesa al potere dei giovani fascisti guidati da Benito Mussolini, attraverso un romanzo storico che nel 2019 si è aggiudicato uno dei più prestigiosi premi letterari – fanno sapere da Unicoop Firenze – abbiamo iniziato con la diffusione nei nostri punti vendita, che ha riscosso un grande apprezzamento da parte di soci e clienti e ha fatto entrare M nelle case di tanti toscani che altrimenti, forse, non lo avrebbero letto. Adesso il libro di Scurati arriva nelle Case del Popolo, grazie alla collaborazione con Arci Toscana: è un’altra modalità per portare al maggior numero di persone possibile l’opportunità di leggere un romanzo storico di grande valore ed interesse”.
“Arci Toscana ringrazia molto Unicoop Firenze per il dono dell’opera di Scurati a tutti i circoli della nostra Regione. Un gesto di solidarietà che giunge in un momento difficile per le basi associative dell’Arci, chiuse ormai da mesi, che si confrontano con il tema della propria sopravvivenza. Un dono che sottolinea i vincoli storici di solidarietà che esistono da sempre tra la cooperazione e l’associazionismo circolistico, mondi fatti di tante persone che collaborano tra loro in numerose iniziative in favore dei diritti delle fasce sociali più vulnerabili in Toscana e nei paesi più poveri del Mondo.
Le pagine di Scurati raccontano con efficacia gli anni bui del fascismo, che perseguitò fin dagli inizi le cooperative e le case del popolo, chiudendole ed incendiandole perché la dittatura in esse riconosceva il simbolo della volontà popolare di emanciparsi dalla miseria e dall’ignoranza. Tra un mese festeggeremo il 25 aprile ed è bene dunque che si coltivi la memoria di quanto è successo e che questi libri trovino spazi negli scaffali delle biblioteche dei circoli toscani, molti dei quali intitolati alla memoria dei martiri della Resistenza e della Liberazione” ha affermato Gianluca Mengozzi, presidente Arci Toscana.
«Mi piace molto l’idea che M. Il figlio del secolo arrivi a tutti, senza distinzioni di titoli di studio, di età o di estrazione – aveva affermato Antonio Scurati in occasione della presentazione dell’iniziativa di M, Il Figlio del Secolo, disponibile in fascicoli nei Coop.Fi lo scorso ottobre -. Quando si parla della diffusione di un libro, si parla di copie vendute, ma per uno scrittore quel che conta sono i lettori raggiunti. Questa iniziativa farà sì che se ne aggiungano molti altri a quelli che avevano già scelto il mio libro. Uno scrittore non può che esserne felice».
In questa ottica la donazione di 1.150 copie di M, il Figlio del secolo ai circoli Arci toscani non può che essere salutata con entusiasmo dall’autore.