Anche il Comitato donne barberinesi e l’associazione culturale Sul Filo del Tempo di Barberino di Mugello sostengono la ricerca sugli anticorpi monoclonali ed i ricercatori del MAD Lab di Toscana Life Sciences, coordinato dal professor Rino Rappuoli, scienziato di fama mondiale, per curare il Covid 19.
Lo hanno fatto stamani con una donazione alle casse del Coop.fi di Barberino di Mugello a favore della raccolta fondi di “Sosteniamo la ricerca oggi per tornare vicini domani” promossa da Unicoop Firenze insieme a Coop Alleanza 3.0, Unicoop Tirreno, Coop centro Italia, Coop Unione Amiatina e Coop Reno.
A loro e a tutti coloro che hanno donato o doneranno nei prossimi giorni va il ringraziamento di tutta la sezione soci. Oltre alla raccolta fondi, l’iniziativa di Unicoop Firenze è volta a sensibilizzare i cittadini sull’importanza che il tema della ricerca riveste per la nostra salute ed il nostro futuro.
Nato nel 2018 per studiare possibili soluzioni al fenomeno dell’antibiotico resistenza (identificata dalla comunità scientifica internazionale come prima causa di mortalità a livello mondiale nei prossimi decenni), il MAD Lab da marzo scorso ha prontamente indirizzato le proprie competenze nell’individuazione di anticorpi monoclonali umani capaci di curare il Covid-19. Ad oggi, la previsione è di poter contare su una terapia specifica entro la primavera 2021. Ma la ricerca non si può fermare, perché la comunità scientifica ha già identificato diverse mutazioni del virus ed è dunque importante approfondirne la conoscenza per poter rispondere tempestivamente ad altre eventuali emergenze sanitarie.
Così è proprio ai giovani ricercatori di Toscana Life Sciences che andranno i fondi raccolti con la campagna “Sosteniamo la ricerca oggi per tornare più vicini domani”, promossa da Unicoop Firenze insieme alle altre cooperative di consumatori del Paese.
In particolare il contributo raccolto sarà dedicato a ampliare le ricerche che finora hanno portato all’individuazione della cura basata sugli anticorpi monoclonali. Più facili da riprodurre a livello industriale rispetto ai vaccini, questi anticorpi rappresentano già una risorsa di avanguardia per la cura di molte malattie come i tumori ed a partire da marzo 2021 il loro utilizzo come cura del Covid 19 potrebbe entrare a regime.
In particolare il contributo raccolto sarà dedicato a ampliare le ricerche che finora hanno portato all’individuazione della cura basata sugli anticorpi monoclonali. Più facili da riprodurre a livello industriale rispetto ai vaccini, questi anticorpi rappresentano già una risorsa di avanguardia per la cura di molte malattie come i tumori ed a partire da marzo 2021 il loro utilizzo come cura del Covid 19 potrebbe entrare a regime.
La raccolta fondi prosegue fino al 6 gennaio. Si può contribuire:
- donando punti della Carta socio o denaro alle casse,
- sulla piattaforma on line di Eppela (www.eppela.com/curiamolaricercainsiemeacoop)
- con bonifico bancario sul conto corrente dedicato IT57I0306909606100000175655.
Le cooperative che aderiscono alla campagna raddoppieranno quanto raccolto e i risultati via via raggiunti saranno monitorati e comunicati.