L’obiettivo dell’iniziativa
Valutare il livello di consapevolezza dei consumatori circa l’impegno per la sostenibilità di molte aziende di diversi settori produttivi e misurare la loro disponibilità a scegliere i prodotti di queste aziende attraverso i loro acquisiti più consapevoli. Ma, soprattutto, contribuire a informare e incoraggiare all’acquisto di prodotti sostenibili.
È con questo intento che venerdì 17 maggio si svolgerà il Cash Mob Etico nel Coop.fi di Poggibonsi via Salceto.
Unicoop Firenze partecipa così al Festival dello Sviluppo Sostenibile promosso da ASviS, l’Alleanza per lo Sviluppo Sostenibile, in collaborazione con NeXT, Nuova Economia per Tutti.
Cash Mob 2019
Nel punto vendita Coop.fi di Poggibonsi via Salceto, che insieme al Centro*Arezzo prende parte al Cash Mob 2019, verrà allestito un punto informativo, gestito dai soci Coop di Poggibonsi, presso il quale, chi vorrà, potrà sottoporsi alla compilazione di un questionario sugli stili di vita e di consumo, che permetterà di rilevare il grado di coinvolgimento dei consumatori rispetto al tema della sostenibilità produttiva e ricevere informazioni sui temi internazionali dell’Agenda 2030 delle Nazione Unite.
Accanto ai prodotti ViviVerde e Solidal, rispettivamente la linea biologica e la linea del commercio equo e solidale di Coop, oggetto dell’edizione 2018 del Cash Mob, quest’anno sarà data evidenza anche ai prodotti di altre due linee etiche, che sono Libera Terra per i prodotti provenienti da cooperative sociali che, guidate da Libera, associazioni, nomi e numeri contro le mafie, gestiscono strutture produttive e centinaia di ettari di terreno sottratti alle mafie in Sicilia, Puglia, Calabria e Campania e Buoni e Giusti, caratterizzati da filiere di frutta e verdura certificata no-sfruttamento e no-illegalità.
Questo a conferma del fatto che l’iniziativa del Cash Mob, che premia le filiere sostenibili mettendole in evidenza e spiegandole ai consumatori, vuole stimolare le persone al cosiddetto Voto col Portafoglio, espressione coniata dal co-fondatore di NeXt, il docente di economia Leonardo Becchetti, per indicare l’opportunità di scegliere le imprese più sensibili e aperte al dialogo con un gesto di consumo responsabile.