Sono ormai diversi mesi che la sezione soci Coop di Pistoia si è attivata per accendere i riflettori sul Parterre di piazza San Francesco. Il monumento nato per essere il Pantheon degli Uomini illustri di Pistoia è stato poi utilizzato come Caffè ed ha ricoperto un ruolo importante nella storia della città, ma da inizio Novecento è chiuso al pubblico. L’obiettivo è quello di restaurare il Pantheon e aprire l’area alla fruizione dei cittadini.
Il Parterre, infatti, è un’isola di verde in città, un punto di osservazione sulla montagna che circonda la città e nelle intenzioni della sezione soci Coop vuole tornare un luogo di incontro e di attività culturali aperto a tutti.
La mobilitazione per il Parterre è iniziata a luglio 2018 con la costituzione del Comitato Parterre luogo di tutti, a cui partecipano, oltre alla sezione soci Coop di Pistoia, gli Amici del Parterre e la Banda Borgognoni, che cura già la pulizia esterna dell’area. Il comitato ha da subito avuto anche il patrocinio del Comune di Pistoia.
Le prime iniziative hanno riguardato la raccolta di firme per proporre il Parterre come Luogo del cuore del Fondo Italiano Ambiente ed ha raggiunto l’obiettivo. Con 11.030 voti il Parterre si è classificato al 35° posto in Italia e quarto in classifica in Toscana.
La raccolta firme è stata sostenuta da una mostra fotografica al Coop.Fi di viale Adua, musica al supermercato e un pomeriggio di intrattenimento in piazza San Francesco.
Ora Unicoop Firenze e la sezione soci Coop di Pistoia hanno ufficializzato che il sostegno al restauro e al recupero del Parterre si svilupperà con una raccolta fondi che vedrà la cooperativa raddoppiare quanto verrà donato con il crowdfunding.
Il crowdfunding Parterre Luogo di tutti partirà la prossima primavera e prevede l’organizzazione di eventi, incontri e cene per sostenere la raccolta, il cui obiettivo è anche la partecipazione dei cittadini e la riscoperta di un’opera di valenza storico-artistica importante per Pistoia.
Unicoop Firenze sui diversi territori ha già portato avanti campagna di crowdfunding simili a quella che verrà promossa per il Parterre. Soci e clienti della cooperativa si sono già impegnati per il restauro del Battistero di Firenze, della Chiesa di San Paolo a Ripa d’Arno a Pisa, del Duomo di Volterra e della Fontana dei Leoni ad Empoli.
“La raccolta fondi per il Parterre luogo di tutti partirà a primavera, accompagnata da una serie di iniziative che mirano al coinvolgimento dei cittadini. Già la raccolta delle firme ha evidenziato un grande entusiasmo per il Parterre. Il nostro progetto mira al restauro dell’opera, ma siamo anche impegnati, insieme al Comune e ad altre realtà importanti di Pistoia, per dare nuova vita ad un’opera d’arte dimenticata e regalare ai cittadini un nuovo luogo per incontri e attività culturali” afferma Paola Birindelli, presidente sezione soci Pistoia.
“Il progetto di recupero del Parterre è il risultato di uno sforzo collettivo, che ancora una volta dimostra quanto sia importante lavorare insieme per raggiungere un obiettivo comune. Questa esperienza è anche la dimostrazione dei frutti che può dare la collaborazione tra pubblico e privato. Tutto è partito con la mobilitazione per il Parterre come luogo del cuore, che ha avuto un grande successo e che noi, come Comune, abbiamo subito appoggiato perché quello è senza dubbio uno dei luoghi simbolo della nostra città. Accogliamo con entusiasmo la raccolta fondi e il contributo annunciati da Unicoop Firenze, come abbiamo accolto con entusiasmo l’impegno della Fondazione Caript, e ribadiamo che il Comune farò la sua parte in questo importante recupero” afferma il sindaco Alessandro Tomasi.