Grazie al contributo di Unicoop Firenze, che si è attivata per donare a tutti gli studenti toscani mascherine FFP2, anche la Provincia di Pistoia potrà provvedere alla distribuzione sul territorio provinciale dei relativi dispositivi anticontagio per gli studenti delle scuole superiori. La prima consegna si è tenuta questa mattina all’Istituto Capitini di Agliana. Le mascherine donate da Unicoop Firenze per l’area della Provincia di Pistoia, 15.200 dispositivi, sono già state prese in consegna dalla Protezione civile provinciale che, da oggi, curerà la distribuzione a tutte le scuole del territorio.
Presenti alla prima consegna il Presidente della Provincia di Pistoia Luca Marmo, il Sindaco del Comune di Agliana Luca Benesperi, la presidente della sezione soci Coop di Agliana, Bice Maria Bini, il consigliere di sorveglianza di Unicoop Firenze, Roberto Bonacchi, il coordinatore Unicoop Firenze, Lorenzo Barcucci. All’incontro è intervenuto anche il Dirigente scolastico Carmine Gallo con una delegazione di studenti della scuola.
“Dopo l’appello degli amministratori, arrivato in previsione della ripresa delle attività in presenza anche alle superiori, ci siamo subito attivati per donare e consegnare mascherine Ffp2 agli studenti toscani – spiegano da Unicoop Firenze – Abbiamo così voluto contribuire con un gesto semplice, mettendo a disposizione dei ragazzi che si muovono sui mezzi pubblici dispositivi di sicurezza capaci di garantire maggiore protezione. E’ importante per i ragazzi, che in questo modo vanno a scuola più sicuri, e per tutta la comunità”.
“Siamo soddisfatti di poter consegnare oggi le mascherine ffp2 agli studenti del Capitini di Agliana e di sapere che nei prossimi giorni arriveranno anche a tutti i ragazzi della provincia di Pistoia che raggiungono le scuole superiori con i mezzi pubblici – ha affermato la presidente della sezione soci Coop di Agliana, Bice Maria Bini – . Per la Cooperativa e per la sezione soci il rapporto con il territorio è importante, con attività come questa facciamo la nostra parte per incrementare la sicurezza, anche nel momento del trasporto verso la scuola, dei ragazzi, che rappresentano il nostro futuro e per i quali la didattica in presenza è fondamentale”.