Sono state consegnate ieri a Scandicci le carte prepagate per un valore totale di 840 euro, da parte di Unicoop Firenze alle associazioni che hanno partecipato alle due raccolte alimentari e alla raccolta di materiali per la scuola del 2021.
I contributi sono stati consegnati da Adriano Sensi, presidente della sezione soci Coop di Scandicci, a:
– Patrizia Misuri, in rappresentanza della Parrocchia S. Maria Madre della Chiesa – Salesiani Don Bosco Scandicci;
– Aurelia Capacci, in rappresentanza di C.U.I. I Ragazzi del Sole Onlus;
– Francesca Bani, in rappresentanza della Parrocchia di Gesù Buon Pastore a Casellina;
– Maurizio Alderighi, in rappresentanza della Parrocchia di S.Maria a Scandicci – Caritas;
– Franceschina Ciullo, in rappresentanza della Parrocchia di S. Luca Evangelista a Vingone.
Serviranno per aiutare persone e famiglie in difficoltà sul territorio.
“La consegna di questi contributi sotto forma di carte prepagate per la spesa nei Coop.Fi segna un momento importante per la solidarietà sul nostro territorio. E’ un altro tassello di quella rete virtuosa che collega Cooperativa, sezione soci e associazioni di volontariato con l’obiettivo di sostenere chi ha bisogno. Dopo la grande partecipazione alle raccolte alimentari e scolastica 2021, oggi così arriva un altro concreto e importante contributo alle associazioni di volontariato. Unicoop Firenze, i suoi soci e clienti e la Fondazione Il Cuore si scioglie si confermano vicini a chi vive una situazione di difficoltà” ha affermato Adriano Sensi, presidente sezione soci Coop di Scandicci.
L’importo delle carte si riferisce a quanto raccolto presso i supermercati Unicoop Firenze di Scandicci nelle due raccolte alimentari del 2021 e nella raccolta di materiale scolastico promossa a settembre dello stesso anno.
Le iniziative avevano riscosso un grande successo e confermato la generosità di soci e clienti verso chi vive una situazione di disagio. Con la donazione delle carte prepagate, la Cooperativa aggiunge a quanto donato dai consumatori una somma che si pone un modo per restituire al territorio quanto derivante dalle maggiori vendite e allo stesso tempo fa sì che il rapporto solidale con le associazioni, già costante lungo tutto l’anno, si arricchisca di una ulteriore donazione.