Oltre 1,35 milioni di euro. È la cifra che Unicoop Firenze e Fondazione Il Cuore si scioglie hanno messo a disposizione dei toscani più fragili nell’ambito del bando Nessuno Indietro, fra finanziamento diretto di progetti delle associazioni sul territorio e raddoppi della raccolta alimentare e scolastica, che hanno coinvolto anche soci e clienti.
Di questi, 1.029.000 euro sostengono le associazioni di volontariato che aiutano quanti affrontano povertà, disabilità, disagio giovanile e violenza di genere. Sono 121 progetti finanziati in tutte le province su cui opera la cooperativa.
A Le Signe ammessa al finanziamento l’iniziativa proposta da Pubblica Assistenza Signa ODV. Il progetto nasce dalla constatazione che l’emergenza epidemiologica Covid-19 ha reso ancora più isolati i soggetti svantaggiati, le persone affette da disabilità e gli anziani. Queste categorie hanno enormi difficoltà ad accedere alle cure sanitarie, ai luoghi di socializzazione e di assistenza e agli uffici pubblici, anche a causa delle barriere legate al trasporto ed al raggiungimento di questi luoghi.
Così negli scorsi mesi la Pubblica Assistenza ha visto un forte incremento della richiesta di servizi di trasporto ed accompagnamento sociale e sanitario, per fornire i quali sono indispensabili una riorganizzazione del servizio e nuovi dispositivi di protezione individuale. In questa direzione va il contributo di Unicoop Firenze nell’ambito della campagna Nessuno Indietro.
«Le conseguenze della pandemia mettono in crisi in particolar modo i soggetti più fragili – sottolinea anche Elisabetta Guerrini, presidente sezione soci Coop Le Signe – Grazie al bando Nessuno Indietro di Unicoop Firenze riusciamo a sostenere progetti mirati che rimettono al centro la disabilità e gli anziani, quanto mai colpiti dall’emergenza, e accompagnano, con nuovi strumenti, le famiglie messe alla prova dalla crisi sanitaria. Ma Nessuno Indietro ci dà un’altra importante opportunità: fare rete sul territorio e con le associazioni di volontariato. Con loro, insieme, abbiamo lavorato e lavoreremo per non lasciare nessuno indietro”.