Al via dal 2 maggio il crowdfunding “Acqua per la mente” lanciato dal Liceo scientifico Leonardo da Vinci di Firenze per realizzare un progetto messo a punto da un gruppo di studenti e destinato a tutta la comunità scolastica. Il crowdfunding ha l’obiettivo di raggiungere il traguardo di 5mila euro di raccolta, necessari per realizzare il progetto scolastico.
Il crowdfunding, aperto alle donazioni fino al 3 giugno, è un’esperienza di impegno comunitario e di cittadinanza consapevole nata nell’ambito del percorso educativo “Esercizi di democrazia” promosso da Unicoop Firenze anche in altre scuole secondarie di secondo grado toscane con lo stesso obiettivo: rafforzare la pratica del confronto e della proposta tra gli studenti, realizzare un cambiamento nella scuola per migliorare l’ambiente e le relazioni della comunità scolastica.
Il percorso si propone di sostenere momenti formativi, scambio di competenze e iniziative di promozione della comunità scolastica a partire dalle indicazioni e dall’attivazione dei ragazzi e delle ragazze. Al percorso ha partecipato attivamente anche la sezione soci Coop Firenze nord ovest che ha contribuito all’individuazione della scuola e che supporterà gli studenti nel crowdfunding e nell’organizzazione di iniziative per raggiungere il traguardo di raccolta.
Fino al 3 giugno sarà possibile partecipare alla raccolta fondi, donando sulla piattaforma Eppela o partecipando agli eventi organizzati dagli studenti, in collaborazione con la sezione soci Coop del territorio e con il supporto di Unicoop Firenze.
Il crowdfunding “Acqua per la mente”
Il crowdfunding mira a installare un fontanello per l’acqua potabile all’interno della scuola. Raggiunto il traguardo di raccolta, gli studenti potranno contattare un’azienda del settore che procederà con l’installazione, il collaudo e la messa in uso di un fontanello di acqua sia naturale, fredda e a temperatura ambiente, sia frizzante.


Il fontanello erogherà diversi tipi di acqua per soddisfare i gusti di più persone possibili, invogliando a non comprare bottiglie monouso. Il progetto è nato da un gruppo di studenti e studentesse di terza superiore che, durante un percorso di diversi mesi, si è chiesto in che modo poter migliorare la propria scuola.
Gli studenti hanno preparato sondaggi e interviste sottoposti a un campione di studenti del liceo: elaborando i dati, è emerso che un modo per migliorarla sarebbe quello di installare un fontanello per l’erogazione di acqua potabile. Il crowdfunding parte dalla convinzione che ci sia un forte bisogno di abbattere i consumi di plastica, in particolare quelli delle bottiglie monouso, per salvaguardare il pianeta e l’ambiente, garantendo un futuro migliore alle generazioni future.
Il progetto si propone inoltre di sensibilizzare tutti gli studenti e il personale scolastico a ridurre l’acquisto di acqua in bottiglie plastica, giovando all’ambiente e al risparmio economico.
Un’esperienza inclusa e solidale
«Siamo davvero contenti dell’avvio di questo crowdfunding che mette al centro gli studenti, le loro idee e i loro bisogni. L’iniziativa nasce dal percorso educativo “Esercizi di democrazia” che Unicoop Firenze ha voluto promuovere in alcune scuole toscane nell’anno scolastico 2024/2025: il tema del percorso è la partecipazione, come obiettivo e metodo per esercitarsi a diventare parte di una comunità attraverso esperienze inclusive e solidali. Ringraziamo la scuola per avere accolto questo progetto che confidiamo possa rafforzare il senso di appartenenza alla scuola favorendo un clima scolastico sereno e piccoli cambiamenti positivi collettivi», dichiara Tommaso Perrulli, responsabile progetti sociali e scuola di Unicoop Firenze.
«Sosteniamo con entusiasmo questo percorso scolastico che dà concretezza a valori fondamentali come la partecipazione, l’impegno collettivo, la collaborazione e la cittadinanza attiva: parole chiave intorno alle quali ruota anche l’impegno della nostra sezione soci che è al fianco dei più giovani perché possano realizzare i loro piccoli piccoli progetti e i loro grandi sogni», dichiara Viviana Quaglia, presidente della sezione soci Coop Firenze nord ovest.


Il percorso educativo “Esercizi di democrazia”
Il crowdfunding è stato avviato nell’ambito del percorso educativo “Esercizi di democrazia” promosso da Unicoop Firenze nelle scuole toscane, per coadiuvare la scuola, luogo di formazione per tutti, nell’attivazione di pratiche partecipative con le quali dar voce alle necessità e al punto di vista degli studenti.
La partecipazione degli studenti aiuta a rafforzare il senso di appartenenza alla scuola favorendo quindi un clima scolastico sereno. Inoltre, motivare i giovani a partecipare ad iniziative a scuola significa attivare gli studenti nella loro comunità locale a favore di piccoli cambiamenti positivi, ma collettivi.
All’interno degli istituti scolastici sono previsti spazi e organi di partecipazione, dai consigli di classe, d’istituto alle assemblee, ma questi da soli possono non essere sufficienti ad attivare il protagonismo dei giovani. È indispensabile trovare nuove forme di coinvolgimento per sostenere i giovani nel loro percorso verso l’autodeterminazione.
A chi si rivolge
Il progetto si rivolge ai ragazzi e alle ragazze degli ultimi anni della scuola secondaria di 2° grado e ha un duplice obiettivo: da un lato, quello di far sperimentare metodi e pratiche di ascolto attivo per facilitare il confronto e l’inclusione e, dall’altro, quella di far emergere e diffondere la voce e l’opinione dei ragazzi e delle ragazze consolidando la loro partecipazione alla vita della comunità scolastica.
Le fasi
Il progetto si è articolato in più fasi: dopo la plenaria dello scorso settembre, si sono tenuti 5 incontri con il gruppo di giovani individuato dalla scuola per portare avanti il percorso. Questi, a loro volta, hanno organizzato 3 occasioni di incontro aperte a tutta la comunità scolastica finalizzate ad individuare un’azione da realizzare per migliorare il loro “stare a scuola”.
Le attività sono state coadiuvate dagli operatori e dalle operatrici delle cooperative Meta e Sociolab che hanno partecipato al percorso per mettere a punto il progetto a partire dall’ascolto degli studenti. una comunità. L’elemento fattivo che dà concretezza all’esperienza è la campagna di crowdfunding avviata oggi: un’ulteriore occasione di coinvolgimento degli studenti che consentirà loro di realizzare il progetto condiviso.
Per maggiori informazioni: www.eppela.com/acquaperlamente