Premiazione concorso premio tesi di laurea Nadia e Caterina Nencioni

La premiazione il 25 novembre nella Sala della Loggia del Palazzo del Podestà a Montevarchi

Il 25 novembre, nella Sala della Loggia del Palazzo del Podestà a Montevarchi si è tenuta la premiazione del “Premio tesi Nadia e Caterina Nencioni” promosso all’interno del programma di iniziative del Comitato 8 marzo-25 novembre del Valdarno, di cui fanno parte anche le sezioni soci Coop di Montevarchi, San Giovanni Valdarno e del Valdarno Fiorentino, per ricordare e riflettere sul 25 novembre, Giornata internazionale contro la violenza sulle donne.

L’incontro è stato coordinato da Lia Vasarri, consigliera della sezione soci Coop di Montevarchi, che ha iniziato il suo intervento con una frase di Liliana Segre: “Coltivare la memoria è ancora oggi un vaccino prezioso contro l’indifferenza e ci aiuta, in un mondo così pieno di ingiustizie e di sofferenze, a ricordare che ciascuno di noi ha una coscienza e la può usare”, e poi ha continuato, “Oggi oltre a ricordare le 3 sorelle Mirabal ricordiamo, con il Premio Tesi le due sorelline Caterina e Nadia Nencioni rimaste uccise durante l’attentato di stampo mafioso in via dei Georgofili a Firenze la notte del 27 maggio 1993. La prima edizione del Premio Tesi è stata il 25 novembre 2012 e la premiazione l’8 marzo 2013, l’anno in cui ricorreva il ventennale della strage. Dalla prima premiazione sono sempre stati presenti nonna Lucia, la nonna delle due bambine e gli zii. Quest’anno, non potendo partecipare hanno inviato una lettera per scusarsi della loro assenza e di ringraziamento al Comitato per tutto ciò che fa nel ricordare le nipotine”.

Il Comitato ha lanciato una richiesta alle Amministrazioni Comunali del Valdarno: il prossimo 27maggio 2023 ricorrono trenta anni dall’attentato ai Georgofili. L’auspicio è che in questo anniversario ogni Comune intitoli una piazza o un giardino a Caterina e Nadia Nencioni.

L’incontro è proseguito con la premiazione. Le tesi pervenute sono state quattro ed erano presenti tutti gli autori. I premi, uno dell’importo di euro 1.000,00 (mille) e l’altro dell’importo di euro 500,00 (cinquecento), sono stati assegnati, il primo ad una tesi di laurea Magistrale, ed il secondo ad una tesi di laurea di 1° livello.

I commissari che hanno valutato le tesi:

Silvano Alpini, coordinatore del Comitato 8 marzo 25 novembre del Valdarno e consigliere della sezione soci Coop di San Giovanni Valdarno.

Lia Vasarri, consigliera della sezione soci Coop di Montevarchi e membro del Consiglio di Sorveglianza di Unicoop Firenze.

Stefania Zatini, consigliera della sezione soci Coop di San Giovanni Valdarno e membro del Consiglio di Sorveglianza di Unicoop Firenze.

L’assegno di euro 500,00 per la tesi di 1° livello dal titolo “Violenza sul posto di lavoro: uno studio empirico sulla percezione di sicurezza. L’apprensione e il burnout su un campione di assistenti sociali” è andato alla dott.ssa Irene D’Assaro, ed è stato consegnato dalla presidente della sezione soci Coop di San Giovanni Valdarno Carla Bernacchioni.

Motivazione: la tesi affronta temi di grande attualità, sia quello della violenza sul posto di lavoro che quello sul burnout degli assistenti sociali. In modo particolare quest’ultimo è addirittura oggetto di una linea di finanziamento del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR): Missione 5 “Inclusione e coesione”; Componente 2 “Infrastrutture sociali, famiglie, comunità e terzo settore”; Sottocomponente 1 “Servizi sociali, disabilità e marginalità sociale”; Investimento 1.1 – Sostegno alle persone vulnerabili e prevenzione dell’istituzionalizzazione degli anziani non autosufficienti; 1.1.4 – Rafforzamento dei servizi sociali e prevenzione del fenomeno del burnout tra gli operatori sociali.

L’assegno di euro 1.000,00 per la tesi di laurea magistrale dal titolo “Salute materno-infantile: rilevazione del rischio di violenza sulle donne nel periodo perinatale” è andato alla dott.ssa Sonia Iacuzzo, ed è stato consegnato dall’Assessore Lorenzo Allegrucci. Motivazione: la tesi affronta il tema della violenza perpetrata contemporaneamente alla mamma ed al bambino. Si stima che nel mondo una donna su quattro sia stata vittima di violenza durante la gravidanza. 

Agli altri due concorrenti, dr. Matteo Butini e dott.ssa Serena Terziani, è stato consegnato un mazzo di fiori. A tutti e tutte gli intervenuti e intervenute è stata consegnata la borsa di stoffa realizzata da Coop in occasione del 25 novembre.

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