Oltre 1,35 milioni di euro. È la cifra che Unicoop Firenze e Fondazione Il Cuore si scioglie hanno messo a disposizione dei toscani più fragili nell’ambito del bando Nessuno Indietro, fra finanziamento diretto di progetti delle associazioni sul territorio e raddoppi della raccolta alimentare e scolastica, che hanno coinvolto anche soci e clienti. Di questi, 1.029.000 euro sostengono le associazioni di volontariato che aiutano quanti affrontano povertà, disabilità, disagio giovanile e violenza di genere. Sono 121 progetti finanziati in tutte le province su cui opera la cooperativa.
Nel Valdarno Aretino, i progetti ammessi al finanziamento sono otto e sono stati proposti da Qoelet Impresa Sociale, Conkarma A.P.S., Associazione Insieme Verso Nuovi Orizzonti OdV, Arkadia Onlus APS, Associazione Aldebaran, ATRACTO, Associazione Valdarnese di Solidarietà e Fraternità della Visitazione.
Nel dettaglio, il contributo di Unicoop Firenze all’impresa sociale Qoelet servirà per rendere possibile, attraverso l’acquisto di un mezzo di trasporto auto refrigerante, un servizio di mensa sociale. La mensa si pone come strumento per formare e inserire in un contesto lavorativo persone che sono escluse dal mercato del lavoro.
Con ConKArma, invece, il sostegno di Unicoop Firenze è orientato a sostenere famiglie con minori dai 6 ai17 anni che vivono situazioni di difficoltà e richiedono un supporto psico-educativo individuale per minori o familiare. Le attività hanno l’obiettivo di prevenire forme di disagio e devianza giovanile e fornire strumenti adatti ad affrontare difficoltà quotidiane, sia relazionali, sia relative al riconoscimento delle emozioni o all’individuazione di percorsi formativi o scolastici.
Il progetto dell’Associazione Nuovi Orizzonti sostenuto da Unicoop Firenze vede l’associazione porsi come una famiglia aperta all’accoglienza per ragazzi con problemi di sostanze, tossicodipendenza, alcolismo, ludopatia e persone in situazioni di povertà estrema morale ed economica. il contributo verrà utilizzato per potenziare le attività di accoglienza.
Laboratorio autonomie domestiche, laboratorio di autodeterminazione, laboratorio di cucito, laboratorio teatrale, laboratorio di musica, calcetto, piscina, bocce, palestra, yoga, laboratorio di agricoltura sociale, uscite di svago serali, escursioni nel territorio, soggiorni marini sono invece le attività di socializzazione organizzate da Arkadia. Il contributo di Unicoop Firenze verrrà utilizzato per continuare i percorsi di potenziamento delle autonomie personali rivolte alle 59 persone disabili che l’associazione segue da 10 anni.
Con Aldebaran, associazione che si occupa di promuovere la salute mentale nel territorio valdarnese, Unicoop Firenze sosterrà la ripresa delle attività (atelier di pittura, teatro, sport, gruppo di auto-aiuto per i genitori), in particolare le spese per i formatori, il materiale da acquistare e l’affitto per la struttura dove svolgere le attività.
Il contributo di Unicoop Firenze ad ATRACTO verrà utilizzato dall’associazione per tornare ad offrire uno spazio di incontro e socializzazione agli utenti, con l’obiettivo di potenziarne le abilità sociali, utilizzando strumenti come il teatro, la lettura, il disegno, la cucina e lo sport.
Con l’Associazione Valdarnese di Solidarietà Unicoop Firenze sostiene una serie di incontri per adolescenti da 15 a 18 anni. Previsti lavori di gruppo con la metodologia dell’auto-aiuto e momenti di confronto con i genitori. L’obiettivo delle attività è creare un gruppo solido e sano nel quale prevenire l’insorgenza di devianze o spegnerle sul nascere prima che il disagio si faccia più grande.
Il contributo alla casa di accoglienza “Fraternità della Visitazione”, che ospita madri con bambini in difficoltà, donne in fuga dal lavoro coatto su strada, in stato di pericolo e in condizioni di emarginazione sociale, verrà utilizzato per lavori di manutenzione della struttura, oltre che per il rafforzamento dei percorsi di inclusione sociale. La casa di accoglienza, infatti, mira a salvaguardare l’integrità del nucleo familiare e in questi ultimi mesi di lockdown, dovuti al COVID-19, ha visto aumentare la necessità di reperire risorse per garantire i servizi essenziali per le donne e i minori che ospita.
“Le conseguenze della pandemia mettono in crisi in particolar modo i soggetti più fragili, i ragazzi con disabilità, quelli che hanno vissuto dipendenze e marginalità e le donne che stanno uscendo da una situazione di violenza – fanno sapere dalle Sezioni Soci di Montevarchi e San Giovanni– Grazie al bando Nessuno Indietro di Unicoop Firenze riusciamo a sostenere progetti mirati che rimettono al centro la disabilità e il disagio giovanile e accompagnano le famiglie, con nuovi strumenti, verso una possibile ripresa delle attività e dei percorsi. Ma Nessuno Indietro ci dà un’altra importante opportunità: fare rete sul territorio e con le associazioni di volontariato. Con loro, insieme, abbiamo lavorato e lavoreremo per non lasciare nessuno indietro”.