Massimo Bray: le parole del Coronavirus

I termini più ricercati in rete, spiegati dal Vocabolario Treccani, in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità

Il Coronavirus cambia gli equilibri del mondo e contagia anche la lingua: per fare chiarezza, la redazione del portale Treccani, in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità, ha selezionato le parole ricercatissime in rete, come contagio, paziente zero, assembramento, pandemia, quarantena, infodemia, draconiano e altre ancora. L’obiettivo? Fare chiarezza e dare ai cittadini gli strumenti per comprendere l’emergenza sanitaria del Covid-19.

«Questo dizionario speciale di parole registra le paure e il bisogno di certezza che i cittadini hanno – spiega Massimo Bray, direttore generale Treccani -. Sul portale cerchiamo di rappresentare ogni giorno questa emergenza e di indicare anche alcuni percorsi con i quali i cittadini possono orientarsi».

Un’iniziativa nata con l’emergenza della pandemia?

Questa rubrica fa parte del progetto lanciato a ottobre 2015 con l’hashtag #leparolevalgono, con cui vogliamo ridare valore alle parole che usiamo. Sul nostro portale sono presenti anche altre liste in cui via via abbiamo aggregato le parole che hanno cambiato le nostre vite: da quelle delle canzoni di Sanremo, a quelle della solidarietà, del risparmio, passando per i neologismi o persino le parole della caccia alle streghe.

Perché avete chiesto un contributo all’Istituto Superiore di Sanità?

Lo abbiamo fatto perché avvertivamo forte questa ricerca di risposte chiare. Inoltre, era ed è importante capire come cambia via via il linguaggio. Siamo partiti da parole come epidemia e virus, poi abbiamo visto affiorare parole meno frequenti come pandemia e paziente zero. Ci sembrava inoltre importante sottolinearne alcune, prima fra tutte responsabilità. Bisognava insistere per far passare un messaggio, quello di restare in casa per fermare il contagio.

Quali altre parole sono inaspettatamente più cliccate?

Sicuramente la parola assembramento, che identifica proprio il senso di paura generalizzato e di rischio incalzante di contagio. Un’altra parola molto ricercata è draconiano, a fronte delle necessarie e stringenti misure di contenimento del contagio. In tutto questo, la lingua ci aiuta a seguire come evolve il fenomeno e il sentire delle persone e ci spinge anche ad avere dei comportamenti virtuosi, da buoni cittadini.

Il Vocabolario on line Treccani

Pandemia – Epidemia con tendenza a diffondersi ovunque, cioè a invadere rapidamente vastissimi territori e continenti.

Infodemia – Circolazione di una quantità eccessiva di informazioni, talvolta non vagliate con accuratezza, che rendono difficile orientarsi su un determinato argomento per la difficoltà di individuare fonti affidabili.

Stress – Nell’uso corrente, tensione nervosa, logorio, affaticamento psicofisico, e anche la situazione o il fatto che ne costituisce la causa. Nel linguaggio medico, la risposta funzionale con cui l’organismo reagisce a uno stimolo più o meno violento.

Paziente zero – Il primo paziente individuato, studiato e sottoposto a terapie all’interno del campione della popolazione di un’indagine epidemiologica.

Draconiano – Aggettivo riferito a ordine o provvedimento rigorosissimo.

Quarantena – Periodo di segregazione e di osservazione al quale vengono sottoposti persone, animali e cose ritenuti in grado di portare con sé o trattenere i germi di malattie infettive, così detto dalla durata originaria di quaranta giorni, che in passato si applicava soprattutto a chi (o a ciò che) proveniva per via di mare. In tempi moderni è stato ridotto a seconda delle varie malattie, in rapporto al relativo periodo d’incubazione e alle pratiche di disinfezione.

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