A fine novembre 2024 Unicoop Firenze ha ottenuto la certificazione di parità di genere. Rilasciata da Sgs, ente di certificazione leader a livello internazionale che verifica la conformità agli standard di qualità e sostenibilità, è il riconoscimento ufficiale di un trattamento di equità e di pari opportunità per gli 8860 dipendenti della cooperativa, di cui 5878 donne e 2982 uomini.
«La certificazione di parità di genere attesta l’impegno della cooperativa nel garantire pari opportunità per tutti i dipendenti, promuovendo equità retributiva, inclusione nei processi di carriera e un ambiente di lavoro privo di discriminazioni» spiega Fabrizio Guerrini, direttore Persone di Unicoop Firenze.
Quando è stata introdotta in Italia la certificazione di parità di genere?
Con la legge 162/2021, ed è attiva dal 1° gennaio 2022. Il suo obiettivo è incentivare le imprese ad adottare misure concrete per ridurre il divario di genere, migliorando la rappresentanza femminile, la trasparenza retributiva e il bilanciamento fra vita lavorativa e privata.
Uno degli obiettivi della certificazione è creare un circolo virtuoso che, attraverso l’adozione di politiche aziendali inclusive, possa generare effetti positivi anche nella società, contribuendo a un cambiamento culturale duraturo.
Quali misure concrete sono state attuate per ridurre il divario?
Unicoop Firenze è da sempre attenta a questo tema: negli ultimi anni ha portato avanti diverse azioni concrete, fra cui l’adozione di un Codice anti-molestie e, più recentemente, l’attivazione di un sistema di gestione per la parità di genere.
Questo ha previsto l’istituzione di un Comitato Pari Opportunità e l’introduzione di un piano strategico triennale.
Inoltre, ha attivato percorsi di formazione per la leadership femminile rivolto alle madri che ricoprono ruoli di responsabilità, e sviluppato il piano MyWelfare, che prevede anche servizi e iniziative di supporto alla genitorialità.
A cosa serve il Comitato per le Pari Opportunità?
Il Comitato ha il compito di monitorare e garantire l’efficacia delle politiche di parità di genere, proponendo anche azioni di miglioramento. È composto da alcuni membri del Consiglio di Gestione e responsabili della Direzione Risorse Umane.
Supervisiona inoltre anche l’implementazione delle misure previste dal sistema di gestione e promuove la cultura dell’inclusione, assicurando che le politiche dell’impresa siano coerenti e vengano attuate.
Quali sono gli obiettivi futuri?
La certificazione segna l’inizio di un percorso triennale orientato al miglioramento continuo. Il Comitato supervisionerà l’attuazione di un piano strategico supportato da un investimento dedicato e da momenti di ascolto periodici con i dipendenti.
Il piano si concentra su sei aree chiave, tra le quali la promozione di una cultura inclusiva, il miglioramento del bilanciamento vita-lavoro e la sensibilizzazione sulla diversità e l’inclusione. Il monitoraggio costante assicurerà risultati misurabili.
Quali opportunità per i dipendenti?
Unicoop Firenze ha adottato diverse misure per favorire il benessere dei dipendenti. Il piano MyWelfare offre servizi e strumenti specifici per la genitorialità, fra cui ad esempio congedi di paternità più lunghi rispetto a quanto previsto dalla normativa e percorsi formativi dedicati ai genitori.
Inoltre, stiamo sviluppando nuove linee guida per consentire una migliore conciliazione dei tempi di lavoro e di vita privata.
Dalla parte delle donne, ogni giorno
Nell’ambito della campagna Close The Gap, per valorizzare l’imprenditoria femminile nella nostra regione, Unicoop Firenze ha istituito un premio dedicato alle donne alla guida di aziende toscane nostre fornitrici.
In occasione dell’8 marzo la Cooperativa sostiene il progetto “Iosonomia: cucire il futuro” della Coperativa sociale Flo, un percorso di formazione sartoriale per favorire l’inclusione sociale di donne che provengono da situazioni di vulnerabilità.