Secondo me, la priorità che viene data nei vostri supermercati alle persone disabili è molto importante. Sia perché ci sono persone che si stancano molto di più, sia perché ci sono persone con gravi disabilità, che per venire a fare la spesa devono pagare un assistente personale che le aiuta.
Per esempio, ogni volta che mi faccio aiutare mi costa 10-20 euro solo per questo. Dunque, evitare di fare le file, per me vuol dire spendere meno e quindi vivere in condizioni di maggiore eguaglianza con chi non è disabile. Altrettanto importante è l’estrema gentilezza e prontezza con cui il vostro personale ci riconosce questa priorità.
Se mi è consentito un appunto, nei cartelli che indicano i posti auto per i disabili (nei parcheggi dei Coop.fi, ndr) non c’è il segnale della rimozione forzata. Negli ultimi decenni, fino all’ultima modifica del Codice della Strada, il Parlamento ha progressivamente aggravato le sanzioni a carico di chi occupa abusivamente tali posti auto. E questo sottolinea l’importanza di evitare comportamenti scorretti.
(Raffaello B.)
Ringraziamo il socio, di cui condividiamo le osservazioni sulla mancanza di rispetto per l’uso improprio degli stalli di sosta riservati alle persone con disabilità. Svolgiamo già attività di controllo per verificare che i posti auto riservati siano occupati realmente da chi ne ha diritto e, in caso contrario, lasciamo sull’auto un cartellino, per sensibilizzare e suggerire un comportamento più rispettoso. Ma accogliamo anche lo spunto del socio di apporre nel prossimo futuro il segnale di rimozione forzata nei posti auto riservati ai disabili.