Come credo molti, mi sento a lutto per il terribile incidente in cui dodici braccianti agricoli hanno perso la vita nel foggiano. Tutti noi sappiamo che il caporalato e lo sfruttamento del lavoro nei campi sono legati a logiche estreme di taglio del costo del lavoro, spesso conseguenti alla necessità di offrire alla grande distribuzione organizzata prezzi bassi e “competitivi”. Tutto questo non è tollerabile. Da cliente (e socio) vorrei sapere cosa fate, come Coop, per accertarvi che i prodotti nei vostri reparti non provengano da situazioni di illegalità e sfruttamento.
D. M. – Pisa
Grazie per la sua mail che tocca un tema tanto attuale quanto grave. Per quanto riguarda il prodotto a marchio, il nostro impegno per un prodotto che sia etico e realizzato nel rispetto dei diritti della persona e del lavoratore, risale addirittura al lontano 1998 quando, con l’adesione allo standard etico SA 8000, siamo stati la prima azienda in Europa e l’ottava nel mondo a mettere in campo nuovi strumenti per la tutela dei diritti dei lavoratori. Nel 2016 abbiamo lanciato la campagna “Buoni e giusti“, con la quale abbiamo intensificato le ispezioni presso i nostri fornitori, partendo proprio dalle filiere più a rischio come quelle degli agrumi, dell’olio e del pomodoro. La campagna ha coinvolto tutti gli 832 fornitori di ortofrutta (nazionali e locali) di Coop, che operano con oltre 70.000 aziende agricole. Nel primo anno 8 sono state le filiere ortofrutta e di pomodoro da trasformazione sotto i riflettori, per un totale di 270 aziende agricole sottoposte ad audit, di cui 2 sospese per i gravi problemi rilevati. Gradualmente i controlli sono stati estesi e le ispezioni riguardano oggi anche numerose altre filiere (uva, anguria, melone, clementine, finocchi, cavolfiore/cavoli, arance Navel, arance rosse, fragole, patate novelle, zucchine). Il nostro impegno continuerà e, se necessario, si intensificherà, perché come la qualità e la convenienza dei prodotti, anche l’etica e la tutela delle persone sono parte costitutiva del nostro dna.