Vorrei segnalare il mio disappunto nel trovare sotto il marchio Coop i limoni con provenienza dal Sudafrica e i pinoli dal Portogallo: in Italia non ne abbiamo di migliori? Mi pare che la filosofia della filiera corta, del rispetto dei nostri coltivatori e dell’ambiente (viaggi lunghi e quindi emissioni inquinanti) sia andata decisamente in secondo piano. Il profitto non è tutto, specialmente per una cooperativa.
(Nicoletta d’A.)
Durante l’estate – orientativamente da fine giugno a ottobre – la produzione nazionale di limoni diminuisce bruscamente. In questo periodo maturano i siciliani “verdelli” che hanno un calibro inferiore, colore più verde e minore percentuale di succo, e i limoni della costiera Amalfitana nella varietà classica, ma nel primo caso non hanno le caratteristiche e nel secondo le quantità per essere distribuiti come prodotto a marchio. Per questo si ricorre a prodotti di provenienza estera. Quello dal Sudafrica ha la caratteristica richiesta dal marchio Coop, cioè di non essere trattato dopo la raccolta e ha quindi la buccia edibile.
Per quanto concerne i pinoli, le produzioni nazionali sono sempre più in calo, ciononostante quelli Fior fiore hanno provenienza italiana. Il prodotto Coop pinoli ha origine europea, per lo più da Portogallo e Spagna, con caratteristiche organolettiche simili a quelli nazionali.
Inoltre i controlli sono serrati in termini di qualità e filiera.