Complice la pandemia, che ha visto chiuse per mesi palestre e piscine, ha ripreso vigore lo sport all’aria aperta: camminata, corsa, bicicletta. I cittadini amanti dell’attività fisica hanno riscoperto piaceri perduti, spesso senza spendere un centesimo. «È vero, la pandemia ha aumentato il numero dei runner e dei podisti Sono in tanti a chiedere informazioni e a partecipare ai nostri corsi. Ho notato in molti di loro una vena di depressione, gli uomini la nascondono, le donne si sfogano di più. Stare chiusi in casa per così tanto tempo è difficile».
A parlare è Fulvio Massini, decano del running, consulente per l’allenamento all’Istituto di Medicina dello Sport, titolare della cattedra di atletica leggera all’Isef, dirigente della Federazione Italiana di Atletica Leggera, ma anche autore di libri e manuali sulla corsa. Massini ha dedicato il suo lavoro alla formazione e al sostegno attivo di chi vuole avvicinarsi alla corsa, diventando uno dei più apprezzati esperti a livello nazionale.
Come iniziare
Se c’è chi è un patito della corsa, «ma attenti alla dipendenza – avverte l’esperto -, può portare anche all’anoressia», dall’altra parte c’è chi non si staccherebbe mai dal divano ed invece è costretto a farlo dal medico perché nelle ultime analisi del sangue si è ritrovato trigliceridi, colesterolo e glicemia alle stelle, oppure ha accumulato un bel po’ di chili. Il consiglio è quello di non iniziare da soli ma di rivolgersi agli esperti. Innanzitutto per le scarpe da scegliere: non tutte sono uguali e spesso, se sbagliate, creano crampi e dolori. «A chi si rivolge a noi, viene consigliata l’attività fisica che maggiormente gli si confà. È ovvio che ci vuole un certificato medico sportivo e tanta buona volontà. Un aspirante runner di 120 kg dovrà prima fare cyclette, nuoto, camminare, di certo non correre».
L’età della corsa
C’è chi dice che a una certa età correre fa male ai legamenti e al cuore. «Innanzitutto non si può correre senza aver mai fatto un esercizio di rafforzamento dei muscoli. È fondamentale. Correre deve far stare bene ma bisogna avere mille attenzioni, senza cadere negli eccessi. Siccome la corsa produce beta-endorfine, creando una situazione di benessere ed euforia, c’è chi si fa prendere la mano. Niente di più sbagliato».
La preparazione muscolare è un fattore importante soprattutto a una certa età, quando i muscoli sono soggetti a sarcopenia, ovvero perdono vigore. Non servono i pesi, basta fare ginnastica, anche a casa, in maniera costante e, comunque, chi soffre di particolari patologie deve sempre rivolgersi al medico.
In alternativa si può sempre camminare: «A qualsiasi età, basta non eccedere. Penso al sindaco del New Jersey. Ha 90 anni e va sempre in palestra». Però, un po’ di impegno bisogna mettercelo, comunque. «Per stare in salute si deve camminare per un’ora di seguito, tre volte a settimana. Se viene il fiatone è normale, ci si deve abituare piano piano» conclude Massini.
Consigli in pillole
Per iniziare a correre:
- Fare visita medico sportiva
- Prepararsi facendo ginnastica in casa
- Scegliere le scarpe giuste