Scopri la Via degli Dei

Quattro tappe di due giorni, nei fine settimana di giugno, per conoscere il territorio e le bellezze della via che unisce Toscana ed Emilia Romagna. Un'iniziativa di Unicoop Firenze e Alleanza 3.0. Iscrizioni online fino al 30 aprile

Da soli o in compagnia. Tutta d’un fiato o a sorsi. No, non è l’ennesima pubblicità di una birra, ma una nuova opportunità per affrontare a piedi la Via degli Dei. Ultimamente il numero di chi l’ha percorsa, unendo passo dopo passo Toscana ed Emilia Romagna, è cresciuto in maniera esponenziale, sulle orme di quegli escursionisti bolognesi che nei primi anni Novanta si misero in testa di andare a mangiare la “fiorentina” a piedi e per farlo seguirono l’antica strada lunga 130 chilometri (più o meno). 

Da soli, dicevamo, preferibilmente partendo da Bologna perché l’arrivo a Firenze con vista dalle colline di Fiesole ripaga di tutta la fatica fatta. Un viaggio di cinque o sei giorni per mettersi alla prova, riflettere, godere individualmente del paesaggio e della natura. Ma forse non adatto a tutti. 

Oppure in gruppo, venti persone al massimo, per condividere emozioni e momenti da ricordare e, con l’aiuto di una guida, imparare qualcosa di nuovo, ad esempio che tipo di vegetazione vive sul crinale o perché sul Monte Adone ci sono banchi di sabbia e fossili. Tutto questo a tappe, quattro in tutto, da percorrere nei fine settimana di giugno, potendo anche scegliere di farne solo una o tutte. Con alberghi e cene prenotate in modo da ridurre il peso dell’organizzazione e dei bagagli, distribuendo la fatica su un numero maggiore di giorni, ma sempre assaporando il senso dell’impresa. La “Via degli Dei” è un progetto di Unicoop Firenze e Coop Alleanza 3.0 per rinsaldare il legame di amicizia delle due cooperative e fra i propri iscritti.

Le prenotazioni on line fino fino al 30 aprile su  www.coopfirenze.it/eventi
Per chi parteciperà lo zaino da trekking Ferrino in omaggio

Fra natura e storia

A guidare il gruppo ci sarà Benedetta Rigacci, guida turistica e ambientale e fondatrice, insieme ad altre quattro giovani donne, della cooperativa Crocus Trip. Durante il Covid hanno deciso di guardare avanti e, mentre il turismo internazionale si fermava, si sono unite per promuovere un modo diverso di viaggiare, più a dimensione umana.

«Vorremmo far capire alle persone la bellezza dei cammini in compagnia» dice Benedetta. In effetti, se sono già molti gli appassionati di lunghi viaggi a piedi, spesso si parte da soli o in gruppi molto ristretti, perché, come si dice, ognuno ha il suo passo.

«Camminare insieme e con una guida, invece, ha molti lati positivi. La compagnia aiuta a superare i momenti di stanchezza, ci si ritrova la sera per la cena, si scambiano impressioni e si fa anche qualche bella risata, che non guasta – spiega -. Inoltre, la presenza della guida scongiura il rischio di sbagliare sentiero, oltre a offrire la possibilità di ricevere informazioni di carattere naturalistico o storico». 

Ad esempio? «In origine il percorso collegava i due centri etruschi di Bologna e Fiesole, poi fu usata come strada militare dai Romani, infine come collegamento fra lo Stato Pontificio, che prima dell’Unità d’Italia controllava l’area di Bologna, e il Granducato di Toscana» racconta Benedetta. 

In ogni tappa ci sono luoghi suggestivi: la salita di San Luca, la Riserva del Pliocene dove si potrà immaginare com’era l’Appennino ricoperto dall’acqua del mare milioni di anni fa, le Banditacce, già in Toscana, il punto più alto del percorso, a 1205 metri. O il Cimitero germanico che ci ricorda la Linea gotica e tutte le vittime della Seconda guerra mondiale. Nella terza tappa sono le testimonianze medicee, ville e fortezze, il filo conduttore del percorso, e nell’avvicinarsi a Firenze abbazie e monasteri ricordano la vocazione religiosa di questi luoghi. 

Camminare sicuri

Sbagliare sentiero è l’incubo dell’escursionista alle prime armi, così come trovarsi sotto la pioggia o avere tanto male ai piedi da pensare di non riuscire ad arrivare al traguardo. Chi di percorsi se ne intende, sono certamente i volontari del Cai.

La cura dei sentieri per affrontare le strade di montagna è affidata a loro, anche quella del versante toscano della Via degli Dei. «Quest’anno l’inverno è passato senza lasciare danni – racconta Giancarlo Tellini, presidente Cai Toscana-, il lavoro per far trovare pronti i sentieri in vista della bella stagione non è stato pesante. La segnaletica, invece, ha bisogno di essere rinnovata con maggiore frequenza perché i segni bianco-rossi che caratterizzano i nostri sentieri con il tempo si cancellano».

Anche se i sentieri sono in buone condizioni, per affrontare serenamente questo genere di percorsi sono indispensabili le scarpe da trekking: «A volte è capitato di dover recuperare persone scivolate per colpa di scarpe non adatte, come quelle da ginnastica – aggiunge Giancarlo -. Anche i bastoncini sono utili perché salendo aiutano a ridurre la fatica e scendendo a distribuire il peso. La Via degli Dei non è un percorso difficile, basta un po’ di allenamento». Da qui a giugno c’è ancora tempo per farsi trovare pronti.

Tappa dopo tappa

La “Via degli Dei” prevede appuntamenti – indicati come tappe – di due giorni, in programma tutti i sabati e le domeniche di giugno. Alcuni trasferimenti avvengono in pullman. Costo 130 euro a persona.

Prima Tappa – L’inizio del cammino
Trekking urbano alla scoperta di Bologna fino al Santuario di San Luca. A Sasso Marconi, cena e pernottamento. Riserva Naturale del Pliocene e cima del Monte Adone fino a Brento. 

Seconda Tappa – Il picco della Via degli Dei
Da Monzuno al piccolo centro abitato delle Croci, all’antica dogana fra lo Stato della Chiesa e il Granducato di Toscana, fino a Madonna dei Fornelli dove sono previsti cena e pernottamento. Sull’antica via militare romana fino alle Banditacce e al Passo della Futa con visita al Cimitero Militare Germanico.

Terza Tappa – Il Sentiero dei Medici
Da San Piero a Sieve alla Fortezza di San Martino, al Castello del Trebbio fino alla villa Medicea di Cafaggiolo. Il giorno seguente Anello di Monte Senario con sosta alla Badia del Buonsollazzo. 

Quarta Tappa – Trekking & Yoga sulla Via degli Dei
Da Monte Senario a Vetta delle Croci fino alla Madonna del Sasso, dove sono previsti cena e pernottamento. Sulla Via degli Dei fino al Monte Fanna, dove è prevista una sessione di yoga nel bosco. Discesa a Fiesole con visita guidata del parco archeologico.

La “Via degli Dei” nasce su iniziativa di Unicoop Firenze e Coop Alleanza 3.0, anche per creare nuove connessioni fra i territori di Firenze e Bologna. Nel mese di giugno sono previste iniziative con il coinvolgimento delle istituzioni delle due città.

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