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Firenze, Lucca e Siena: mostre d’arte da visitare durante le feste e non solo

Riduzioni sul biglietto di ingresso per i soci Unicoop Firenze

Un capolavoro di arte astratta? Il ghigno di un clown? No: sono, rispettivamente, i coralli del Tubbataha Reef National Park, nelle Filippine, dichiarato Patrimonio mondiale dell’umanità dall’Unesco nel 1993 e considerato un esempio unico di barriera corallina, che ospita oltre 300 specie di coralli e 400 di pesci; e lo straordinario pesce pappagallo arcobaleno (Scarus frenatus) al largo del Queensland, in Australia.

Mostre a Firenze: National Geographic a Villa Bardini

Sono due delle fotografie più emozionanti di “Oceani”, la mostra che porta per la prima volta National Geographic a Firenze, dove Villa Bardini (villabardini.it) fino al 12 aprile ospita la prima personale in Italia che celebra il lavoro del fotografo David Doubilet, pioniere dell’esplorazione sottomarina e massimo esponente mondiale della fotografia subacquea.

In mostra oltre 80 immagini che raccontano gli ecosistemi marini, oggi sottoposti a forti pressioni per via del cambiamento climatico e delle attività umane. Le foto ci insegnano a conoscere e amare il mondo che vive sotto la superficie dell’acqua e ispirano a prenderci cura del pianeta che abitiamo.

Lucca: Luigi Norfini, il pittore del Re

In occasione del bicentenario della nascita di Luigi Norfini, figura centrale nella costruzione dell’immaginario risorgimentale e protagonista della vita culturale toscana di fine ‘800, una mostra ne riscopre la modernità e il ruolo di interprete della nuova identità nazionale. “Il pittore del Re.

Luigi Norfini nell’Italia del Risorgimento” -– dal 20 dicembre al 26 aprile nelle tre sedi de la Casermetta del Museo Nazionale di Villa Guinigi e di Palazzo Mansi a Lucca, e del Museo Palazzo Galeotti di Pescia (museinazionalilucca.cultura.gov.it) -,– prima monografica dedicata a questo artista, rappresenta un’occasione unica per rivivere una stagione cruciale dell’arte italiana.

La mostra riunisce fra l’altro, per la prima volta, oltre trenta dipinti di Norfini, messi a confronto con opere dei protagonisti della pittura del Risorgimento – come Giovanni Fattori, Silvestro Lega, Telemaco Signorini – insieme a prestiti provenienti da musei e da collezioni private, molti dei quali mai esposti al pubblico. Una vicenda tutta da riscoprire, quella di questo artista capace di dare un volto all’Italia che stava nascendo, autore di grandi quadri di battaglia e raffinato ritrattista della nuova borghesia e dei primi sovrani d’Italia.

Siena: le opere de il Vecchietta

Andiamo infine a Siena dove, a poco più di seicento anni dalla nascita di Lorenzo di Pietro detto il Vecchietta, il Complesso museale di Santa Maria della Scala (santamariadellascala.com) ha deciso di riordinare le proprie sale a partire dalla figura dell’artista che più profondamente vi ha operato.

Un nuovo allestimento, inaugurato lo scorso ottobre, che costituisce la nuova visione del Santa Maria della Scala. Oggetto dell’intervento permanente sono il Pellegrinaio dove, sulla parete di sinistra, la Visione del beato Sorore (1441) del Vecchietta, sua prima opera firmata, racconta la fondazione dell’Antico Ospedale; la Sagrestia Vecchia, che ritrova la sua funzione di reliquiario architettonico; l’Arliquiera – l’armadio ligneo dipinto dal Vecchietta nel 1445 per custodire le reliquie – che ritrova la sua collocazione all’interno della Sagrestia Vecchia; e il Cristo bronzeo (1476) realizzato dall’artista per la propria cappella funebre, oggi sull’altare maggiore della Santissima Annunziata, che è per la prima volta osservabile da vicino.

Per i soci Unicoop Firenze ingresso in convenzione (dettagli sul sito del museo).

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