«Io credo che questa vicenda di coronavirus sia anche una sfida, con se stessi e da tanti punti di vista». Esordisce così, Ritanna Armeni, giornalista e scrittrice che, dalle sue quattro mura, ci ha rilasciato una generosa intervista raccontandoci la sua vita di oggi e il libro “Andrà tutto bene”, scritto in questi giorni con altri 25 scrittori, per dare un contributo concreto a chi è più colpito dall’emergenza.
La sua quotidianità, oggi?
La sfida è quella di non farmi dominare dal tempo, ma di organizzarlo per portare avanti i miei progetti: leggo, scrivo tantissimo e sto in compagnia di mio marito che, nel quotidiano, cucina più di me. Poi mi collego al mondo fuori: le telefonate, le video chiamate e tanti video. Ecco, abbiamo scoperto il mondo dei video: forse ci aiuteranno a stare più in contatto tra noi anche dopo l’emergenza.
Quando cucina lei, invece, cosa prepara? Ci dà la ricetta della sua preferita?
Ho appena fatto degli ottimi carciofini sott’olio e so cucinare uno splendido polpettone di melanzane. La ricetta? Eccola: lessate un chilo di melanzane, spremetele per togliere l’acqua, salatele e trattatele come fossero carne. Mescolatele con quattro uova, parmigiano, pangrattato, capperi. Arricchite l’impasto con mozzarella ben strizzata, mortadella, verdurine come aglio e prezzemolo, ricoprite con un po’ di pangrattato e cuocete in forno per 30, 40 minuti. Facile facile e buonissimo!
“Andrà tutto bene” è il titolo del libro appena uscito a cui lei ha contribuito. Di che si tratta?
“Andrà tutto bene” è una raccolta di racconti di 26 scrittori che raccontano la loro vita di oggi: ci siamo messi insieme e in pochi giorni abbiamo pubblicato questo libro in vendita on line i cui proventi verranno devoluti all’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo.
Contro la solitudine un libro può aiutare?
In generale, certo, un libro è sempre un buon compagno di vita, ma non basta, oggi, a risolvere i problemi pratici: penso a quelli delle famiglie normali, dei genitori che devono occuparsi dei figli, del telelavoro, di chi lavorava in nero e non ritroverà il lavoro, di un un padre di famiglia che non sa, domani, come farà.
Social network: favorevole o contraria?
Ho sempre pensato che sono una cosa buona e ho sempre criticato quelli che ne parlano con disprezzo. Producono una compagnia più rarefatta, certo, ma permettono comunque di stare insieme. Il Coronavirus ce lo ha dimostrato.
Cosa le manca di più?
Mi manca l’abbraccio degli altri, i baci dei miei nipoti. Ma l’ultimo pensiero che faccio la sera è comunque di serenità, perché penso che ho passato una giornata, tutto sommato, giusta e mi sento in pace con me stessa. Non prego, ma anche la mia è una preghiera. Mi dico: domani ci svegliamo e ricominciamo. Oggi, intanto, è andata bene. Grazie.
Domani, come sarà?
Avremo un periodo molto duro nel quale dovremo evitare di fare sfoggio di retorica. La gente avrà bisogno di lavoro, di serenità, di qualche certezza. Tutti noi avremo bisogno, soprattutto, d’amore. Vorrei che tutti ritrovassimo almeno la condizione in cui eravamo. Ad oggi non è dato sapere e nulla mi sembra scontato.
E alle donne, di oggi e di domani, cosa augura?
Prendo in prestito una frase dal mio ultimo libro “Mara”: si può anche sbagliare ma si deve andare avanti. Per me e per tutte le donne oggi vorrei l’audacia di errare e andare comunque avanti. Gli uomini sono più forti perché, se sbagliano, se ne curano meno. Noi, invece, siamo terrorizzate da tutti questi elefanti che barriscono contro e dalle altre donne, le prime a criticare e frenare chi fa un passo in più. Quindi alle donne auguro il coraggio di fare un gesto di “chissenefrega” e andare avanti.
IL LIBRO
“Andrà tutto bene – scrittori al tempo della Quarantena”
26 racconti, 26 sguardi per raccontare i giorni dell’emergenza: un progetto editoriale del Gruppo editoriale MauriSpagnol (GeMS) che ha invitato alcuni scrittori delle sue case editrici a raccontare il difficile periodo che stiamo vivendo. Ne è nato un ebook pubblicato da Garzanti i cui proventi sono interamente devoluti all’Ospedale Papa.
Giovanni XXIII di Bergamo.
Gli autori
Ritanna Armeni, Stefania Auci, Alice Basso, Barbara Bellomo,Gianni Biondillo, Caterina Bonvicini, Federica Bosco, Marco Buticchi, Cristina Caboni, Donato Carrisi, Anna Dalton, Giuseppe Festa, Antonella Frontani, Enrico Galiano, Alessia Gazzola, Elisabetta Gnone, Massimo Gramellini, Jhumpa Lahiri, Florence Noiville, Clara Sánchez, Giada Sundas, Silvia Truzzi, Ilaria Tuti, Hans Tuzzi, Marco Vichi, Andrea Vitali.