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Nella scuola primaria G.Rodari di Candeglia il nuovo bosco didattico realizzato da Unicoop Firenze

Arrivato al quinto anno, il progetto è una delle proposte educative 2025-2026 della cooperativa, incentrate sui temi dell'ambiente, del ben-essere, della cultura e della solidarietà

Per fare il futuro ci vuole un albero: prende il via, per il quinto anno, il progetto dei boschi didattici realizzati da Unicoop Firenze nell’ambito delle proposte educative 2025/2026 per le scuole toscane. Il progetto ha fatto tappa lunedì 20 ottobre presso la scuola primaria G. Rodari di Candeglia (PT), con la piantagione del bosco didattico di circa 30 piante messe a dimora nel giardino dell’istituto: all’iniziativa di questa mattina erano presenti i bambini e gli insegnanti della scuola primaria, Ester Fagni, Dirigente dell’Istituto L. Da Vinci e Marco Leporatti, Presidente della sezione soci Coop di Pistoia.

Un laboratorio di biodiversità

Dedicate tematiche attuali ed urgenti come ambiente, solidarietà, cultura e benessere, le proposte educative Unicoop Firenze propongono anche quest’anno il progetto dei boschi didattici realizzati nelle scuole toscane, in collaborazione con il Comune e la locale sezione soci Coop, per trasformare l’area verde intorno alla scuola in un laboratorio di biodiversità: dopo la piantagione di lunedì 20 ottobre, il percorso vedrà interagire i bambini della scuola con il bosco, con l’obiettivo di sviluppare una sensibilità sul tema ambientale e di accompagnare la crescita con attività didattiche e ricreative sviluppate dentro questo nuovo spazio verde. Terminato il percorso didattico, il bosco resterà come patrimonio comune della scuola, per chi la sta frequentando e per chi la frequenterà.

Un gesto concreto per l’educazione ambientale

«La nascita di un bosco didattico alla scuola Rodari rappresenta un gesto concreto di educazione ambientale e di cura condivisa, che unisce scuola, istituzioni e comunità. È un modo per insegnare ai bambini il valore del prendersi cura, della responsabilità e del rispetto per la natura, partendo da un’esperienza diretta e quotidiana. Ringraziamo Unicoop Firenze e la sezione soci Coop di Pistoia per questo progetto che mette radici nella nostra città e cresce insieme ai più piccoli, offrendo loro un luogo vivo in cui imparare e stare bene insieme», Benedetta Menichelli, Assessore Educazione e Formazione e Politiche culturali del Comune di Pistoia.

Un dono alla comunità scolastica

«Per il quinto anno diamo il via al progetto dei boschi didattici che, in questo anno scolastico, vedrà sorgere in dieci scuole toscane nuove aree verdi, preziose riserve di biodiversità che arricchiscono la singola scuola e tutta la comunità. Grazie un modello molto efficace di co-progettazione con le scuole, le pubbliche amministrazioni e le nostre sezioni soci, al quinto anno di progetto contiamo un totale di 68 boschi didattici che hanno valorizzato gli spazi scolastici all’aperto e coinvolto alunne e alunni in attività sensoriali, di ricerca, e riflessione sul tema ambientale. In ogni bosco didattico mette radici una nuova comunità di alberi e, intorno a questi, una nuova comunità di persone: partecipare a questo percorso significa mettere i semi di nuove relazioni, fra le piante, fra le persone e fra i più giovani e la natura, con l’auspicio che questa esperienza lasci un segno nella loro vita da adulti»,Tommaso Perrulli, responsabile proposte educative Unicoop Firenze.

«E’ con grande entusiasmo che diamo avvio al Progetto del bosco didattico presso la Scuola Primaria Rodari. L’iniziativa rappresenta un’ottima opportunità per i nostri alunni e le nostre alunne e per tutta la comunità educante. Crediamo nell’importanza di sviluppare una sensibilità sul tema ambientale e sul valore della biodiversità. Questa nuova zona verde nel giardino della scuola crescerà insieme ai nostri alunni e alle nostre alunne, diventando per loro un ambiente familiare di cui prendersi cura. Ringraziamo sentitamente Unicoop Firenze e il Comune di Pistoia per l’impegno nel promuovere progetti che contribuiscano a formare cittadini e cittadine consapevoli e responsabili»,Ester Fagni, Dirigente dell’IC Leonardo Da Vinci di Pistoia.

«Siamo molto felici di veder sorgere un nuovo bosco didattico nella scuola G. Rodari di Candeglia insieme agli alunni e agli insegnanti abbiamo inaugurato questa nuova zona verde che, giorno dopo giorno, crescerà con i ragazzi, accompagnandoli nel loro percorso scolastico. Durante la mattinata abbiamo visto l’entusiasmo e la curiosità degli alunni, pronti a prendersi cura di questo nuovo “compagno di giochi”. Come sezione soci siamo pronti ad accompagnare questo percorso grazie al quale i più piccoli potranno toccare con mano il tema ambientale, in un momento in cui la crisi climatica è la vera emergenza. Il bosco didattico però va oltre il tema ambientale, rappresenta una nuova classe di cui prendersi cura e che va accolta. Non solo ambiente quindi, ma anche cura e integrazione attraverso il tema della biodiversità. Ringraziamo l’Istituto Comprensivo e il Comune con cui collaboriamo per portare sul territorio i temi dell’educazione ambientale», Marco Leporatti presidente della sezione soci Coop di Pistoia.

I numeri del Bosco didattico

Nel quadriennio 2021 – 202568 boschi didattici realizzati e in fase di realizzazione (10 nel 2025, 10 nel 2024, 16 nel 2023, 16 nel 2022, 16 nel 2021) in 31 Comuni coinvolti.

  • 1.500 piante forestali piantate;
  • circa 1.700 mq di bosco piantato;
  • oltre 340 classi delle scuole primarie coinvolte per un totale di circa 8.500 bambine e bambini attivi nel progetto;
  • dieci ore di proposta educativa/laboratorio che gli alunni di ogni classe hanno passato nella progettazione, piantumazione e cura del bosco didattico;
  • per un totale di 500 ore di progetto nel 2024 e di 3500 ore a livello complessivo, nei cinque anni di progetto;
  • coinvolte le sette province toscane dove opera Unicoop Firenze.

Descrizione del progetto

Scoprire il mondo della natura creando un boschetto nel giardino della scuola: un’esperienza di educazione all’aperto dove bambini e bambine possano sperimentare ritmi, tempi e segreti della natura, crescendo insieme e prendendosi cura l’uno dell’altro. Durante questo percorso ci sarà un coinvolgimento diretto in attività sensoriali, di ricerca, condivisione, scoperta e riflessione in piccolo gruppo.

Questa esperienza è pensata per sviluppare affetto, cura e rispetto per la natura e per la comunità. Il progetto permetterà di far acquisire consapevolezza delle trasformazioni stagionali e del concetto di tempo in natura e diallenarsi alla cura delle nuove piante anche attraverso un’esperienza di cooperazione tra pari. 

Come si compone il bosco didattico

Chiamato anche foresta giardino, il Bosco didattico è una coltivazione multifunzione di 25 mq in cui trovano collocazione alberi di prima grandezza, piante da frutto, erbe medicinali, ortaggi e tanto altro, in sinergia con le piante spontanee e gli animali. Gli alberi da frutto sono al piano superiore, mentre al di sotto ci sono arbusti di bacche commestibili, piante perenni e annuali.

Fra le specie individuate per la piantagione del bosco, il tiglio, che, in autunno – inverno, garantisce una pacciamatura naturale in quanto le sue foglie, degradandosi, apportano azoto al terreno. I diversi arbusti da bacca senza spine negli anni permetteranno la creazione di passaggi, cunicoli, percorsi in cui i bambini si immergeranno nel verde, oltre ad altre piante come melograno, corbezzolo, nocciolo, sambuco, ma anche mirto, rosa canina, alloro, timo serpillo, santoreggia e ginepro.

Info: cittadinanzaconsapevole.it

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