Vorrei portare la vostra attenzione sul problema dei bambini e dei cani messi nei carrelli dove va riposto il cibo. Ho fatto presente più volte il problema al personale di vigilanza della Coop di Prato, ricevendo risposte evasive. Mancano anche cartelli di divieto.
Marcello B. – Prato
Purtroppo la maleducazione non ha limiti. I carrelli servono per il trasporto delle merci acquistate e non per altri scopi. Peraltro sono costruiti in maniera che i bambini più piccoli possano sedersi nello spazio apposito di fronte a chi conduce il carrello.
Ricordiamo inoltre che nei nostri punti vendita sono ammessi soltanto cani di piccola taglia contenibili nell’apposito trasportino, che non deve venire in contatto con il pavimento e tanto meno può stare all’interno del carrello o sul seggiolino dei bambini. Questo per il rispetto di norme igienico-sanitarie. C’è libero accesso invece nelle gallerie commerciali, dove vale la regola di guinzaglio e museruola per quelli più pericolosi.