Nel 2022 la nuova edizione di Libernauta, il concorso a premi per ragazzi dai 14 ai 19 anni, un progetto del Sistema bibliotecario dell’area fiorentina (SDIAF), Comune di Firenze e Scandicci, coordinato dalla Biblioteca di Scandicci e realizzato con il sostegno della Regione, allo scopo di portare la lettura in contesti di povertà educativa, e renderla attraente ai più giovaniper contrastare l’abbandono scolastico, la deprivazione culturale e l’isolamento sociale.
Nell’attesa, un focus group dedicato: tre incontri di 2 ore, per delineare le caratteristiche del Libernauta di domani. Chi è interessato, ragazzi tra i 14 e i 19 anni, e vuole partecipare può scrivere a: Biblioteca di Scandicci 055 7591860-861-862, libernauta@comune.scandicci.fi.it
Qui l’intervista a Claudia Sereni, Assessora alla Cultura, Turismo, Comunicazione del Comune di Scandicci.
Come è nato il progetto e a chi si rivolge?
Quando nel 1999 la Biblioteca di Scandicci ha iniziato a progettare Libernauta, esistevano ben pochi riferimenti da prendere a modello, ma una certezza: il giovane lettore aveva una propria specificità e, come tale, necessitava di un’attenzione particolare. Era necessario dargli una identità e smettere di considerare questa fascia di età come una fase di passaggio tra il lettore bambino e il lettore adulto. Gli adolescenti devono essere introdotti alla lettura attraverso un’ampia scelta di libri corrispondente ai loro mutevoli interessi.
Obiettivo numero 1: portare la lettura in contesti di povertà educativa
Il nome, Libernauta, suggerisce l’idea di una libera navigazione attraverso generi e linguaggi e il progetto stesso si configura come un viaggio avventuroso in mare aperto alla ricerca della popolazione degli adolescenti.
Libernauta rappresenta una strategia nata per rendere attraente la lettura ai ragazzi di età compresa fra i 14 e i 19 anni durante la quale leggere, frequentare una scuola superiore o una biblioteca accogliente rappresentano attività utili a contrastare le tendenze crescenti all’abbandono scolastico, alla deprivazione culturale e all’isolamento sociale. Da qui la necessità di capire come scovare questi “non lettori”, questa “tribù di non leggenti” così abbiamo così guardato ad esempi virtuosi a livello internazionale e soprattutto continuiamo a interrogarci su chi sono i ragazzi ai quali ci vogliamo rivolgere, quali sono i loro gusti al di là della letteratura, cosa li appassiona.
Quali strumenti utilizzate per mantenere un dialogo proficuo con gli adolescenti?
Nel corso dei vent’anni del progetto Libernauta, ci siamo avvalsi di una importante rete di insegnanti e operatori culturali. Abbiamo utilizzato alcuni strumenti quali questionari e indagini conoscitive. A questo proposito sta per partire un’indagine che prevede la costituzione di focus group di ragazzi che, partecipando a tre incontri di 2 ore ciascuno, possono contribuire a delineare le caratteristiche del Libernauta di domani. Potete contattarci ai numeri della Biblioteca di Scandicci 055 7591860-861-862 o scrivere a libernauta@comune.scandicci.fi.it.
Parlando di educazione e promozione alla lettura quanto pensate sia importante creare una rete tra la scuola, la famiglia, biblioteche e librerie?
La comunione di obiettivi tra insegnanti, operatori culturali e bibliotecari delle biblioteche scolastiche e pubbliche, ha permesso di confezionare una proposta finalizzata ad offrire ai giovani le opportunità formative e informative che il contesto territoriale potenzialmente era in grado di produrre.
Grazie a questa rete è stato possibile includere Libernauta all’interno di un percorso educativo/formativo strutturato e riconosciuto, attraverso il rilascio dei patrocini da parte del MIUR, della Regione Toscana e della Città Metropolitana, e la sua inclusione all’interno dei POFT degli istituti scolastici. Questa rete si è poi allargata coinvolgendo scrittori, attori, cantanti, personaggi dello spettacolo che hanno incontrato e si sono dedicati ai ragazzi. Ogni ragazzo che partecipa vince un premio pertanto, alla realizzazione del monte premi, hanno partecipato molti operatori economici del territorio.
I ragazzi, attraverso le recensioni, esprimono sul libro un giudizio libero e spesso irriverente. Libernauta ha dato loro la possibilità di raccontarsi attraverso le recensioni, ha reso il libro un veicolo utile a trasmettere impressioni sulla propria vita, sul mondo. E poi finalmente è stato offerto loro il “potere” di dare il voto al libro, di giudicarlo senza contenersi, nel bene e nel male. Tutti i ragazzi che presentano il numero di recensioni minime vincono un premio: buoni acquisto in libri, musica, ingressi per palestre, musei, concerti, sale musica, voucher per viaggi.
Che caratteristica deve avere un progetto di promozione della lettura per essere veramente incisivo ed efficace nel tempo?
Quello che racconta Libernauta oggi è che quando si progetta a lunga scadenza se ne vedono i frutti. Venti anni di vita rappresentano una storia, l’esperienza di ciò che è stato pensato, sperimentato, approvato o cambiato laddove non ha portato i risultati attesi.
Un vero e proprio osservatorio che permette di capire quali sono stati i libri più amati, i più letti e conseguentemente, di scegliere su quali titoli puntare nell’edizione successiva. Raccogliere i dati e analizzarli per avere il polso del momento. Tutto questo è importantissimo per riuscire a stare al passo con l’attualità che si trasforma con sempre maggiore velocità.
Quali sono i fattori che contribuiscono ad interessare i giovani ai libri e alla lettura?
Presentare loro un’offerta che li soddisfi e una procedura familiare che faciliti la fruizione di un progetto. Nel 2017 siamo passati dalle iscrizioni presso le biblioteche a quelle sul web attraverso l’assegnazione delle credenziali di accesso individuali e così Libernauta si è trasferito sulla piattaforma digitale.
Nel corso del 2020 le offerte della piattaforma sono state potenziate a causa del lockdown (isolamento sociale forzato) per il Covid-19. Oggi stiamo lavorando ad un nuovo sito per anticipare i bisogni dei ragazzi in vista del Libernauta dei prossimi anni e a una strategia che li spinga a tornare in biblioteca per la scelta dei libri e per avvalersi della mediazione e dell’esperienza del bibliotecario.
Quali sono i tre libri più belli per Giovani Adulti?
Per sapere quali sono i libri più letti e più amati dai libernauti in questi venti anni vi rimandiamo alla nostra ultima pubblicazione consultabile online. Possiamo anticiparvi che nell’ultima edizione i più amati sono stati L’ultima notte della nostra vita di Adam Silvera e Santa Muerte di Marcus Sedgwick.
Per saperne di più
Biblioteca di Scandicci via Roma 38/A
50018 Scandicci
libernauta@comune.scandicci.fi.it
055 7591860-861-862