Quello 2020 sarà un Natale diverso, condizionato dalla preoccupazione per la nostra salute ed il futuro. L’emergenza causata dal virus Covid-19 ha messo in evidenza le nostre fragilità: salute, lavoro, libertà individuale non sono più stabili né certi.
Allo stesso tempo abbiamo capito che le cose fondamentali richiedono cura, investimenti in qualità e quantità, un allungamento dell’orizzonte temporale della nostra vita individuale e collettiva.
Gli investimenti che guardano al futuro, dopo la pandemia, non sono solo quelli infrastrutturali e strumentali, pur necessari, ma ciò che ha a che fare con le persone, le loro intelligenze, il loro senso civico, la loro formazione e la capacità di ricerca.
Il capitale umano di un Paese costituisce il vero fattore di sviluppo capace di costruire una società in grado di assorbire l’impatto di eventi negativi. A questo proposito ci siamo sentiti in dovere, come cooperativa, di sostenere un’iniziativa che mette al centro dell’attenzione la ricerca scientifica e i ricercatori, promuovendo una raccolta fondi “popolare” (alla portata di tutti) a sostegno degli studi scientifici sul Covid-19.
Con due principali obiettivi: diffondere la consapevolezza che la ricerca scientifica e gli investimenti ad essa destinati ci riguardano, riguardano la nostra vita, e raccogliere fondi per sostenerla e dare opportunità a giovani ricercatori di mettere il loro studio e talento al servizio della comunità.
La raccolta è destinata alla Fondazione Toscana Life Sciences il cui coordinatore è lo scienziato di fama mondiale, Rino Rappuoli. La Fondazione non ha fine speculativo e, con un gruppo di ricercatori molto motivati, sta lavorando per individuare un antidoto per il Covid-19. A questo gruppo si deve la scoperta dell’anticorpo monoclonale specifico contro il virus che presto si trasformerà in cura.
La raccolta fondi aiuterà a proseguire su questa strada, seguendo le probabili mutazioni del virus e aggiornando le strategie di cura, attraverso lo studio e la sperimentazione che giovani ricercatori provenienti da tutto il mondo potranno mettere in moto grazie alle risorse che insieme raccoglieremo.
Ogni donazione sarà raddoppiata dalla nostra cooperativa e i risultati che raggiungeremo saranno monitorati e comunicati. Speriamo, grazie al contributo di tutti, di ottenere risultati importanti e di accrescere la consapevolezza che lo studio, la formazione e la ricerca sono il motore della rinascita.
Daniela Mori, presidente del Consiglio di sorveglianza di Unicoop Firenze