Oltre 1,35 milioni di euro. È la cifra che Unicoop Firenze e Fondazione Il Cuore si scioglie hanno messo a disposizione dei toscani più fragili nell’ambito del bando Nessuno Indietro, fra finanziamento diretto di progetti delle associazioni sul territorio e raddoppi della raccolta alimentare e scolastica, che hanno coinvolto anche soci e clienti. Di questi, 1.029.000 euro sostengono le associazioni di volontariato che aiutano quanti affrontano povertà, disabilità, disagio giovanile e violenza di genere. Sono 121 i progetti finanziati in tutte le province su cui opera la cooperativa.
A Castelfiorentino, i progetti ammessi al finanziamento sono tre e sono stati proposti poste da Senza Barriere Onlus, Pubbliche Assistenze riunite di Empoli e Castelfiorentino, Cooperativa Sociale Il Piccolo Principe
Il progetto di Senza barriere finanziato da Unicoop Firenze mira alla ripresa delle attività per i soggetti seguiti. In particolare, le risorse verranno utilizzate per l’acquisto di materiali come cuscini e teli, pennarelli e matite, cancelleria, album, quaderni, collage, libri illustrati, giochi in gomma morbida, dvd musicali, ma anche per l’affitto di un pullmino attrezzato e la presenza di accompagnatori. Obiettivo: permettere ai ragazzi con disabilità di riappropriarsi di spazi già noti del paese, riportare alla memoria esperienze vissute e riavvicinarsi alla natura dopo il lungo periodo passato in casa.
Con le Pubbliche assistenze, Unicoop Firenze sostiene Semi di rinascita, progetto che risponde ad un duplice bisogno: accogliere le donne e lavorare in percorsi di orientamento e inserimento lavorativo e conciliare il programma di autonomia con la gestione dei figli. Nel dettaglio il contributo servirà a fare attività di orientamento lavorativo, acquistare una auto per facilitare le donne nel raggiungere il posto di lavoro e fare attività psico-educative per i bambini e le bambine vittime di violenza.
Il contributo a Il Piccolo Principe servirà invece per le attività della casa famiglia “Comunità a dimensione familiare San Martino”. La comunità residenziale durante il lungo periodo di pandemia ha dovuto accogliere i bambini e ragazzi per tutto il giorno, non essendo presenti i servizi per i mimori del territorio come le scuole, attività sportive, sociali e ricreative. Questo ha fatto sì che le spese di gestione della casa famiglia si facessero sempre più difficili da sostenere. Da qui l’intervento di Unicoop Firenze per coprire alcuni costi sostenuti e cercare di dar “fiato” alla ripartenza della struttura.
“Le conseguenze della pandemia mettono in crisi in particolar modo i soggetti più fragili, i ragazzi con disabilità, quelli che vivono in case famiglia e le donne che stanno uscendo da una situazione di violenza – sottolinea Carlo Vezzosi, presidente sezione soci Coop Castelfiorentino – Grazie al bando Nessuno Indietro di Unicoop Firenze riusciamo a sostenere progetti specifici per disabilità, disagio giovanile, violenza di genere. che accompagnano famiglie e individui, con nuovi strumenti, verso una possibile ripresa delle attività e dei percorsi. Ma Nessuno Indietro ci dà un’altra importante opportunità: fare rete con le associazioni di volontariato e lavorare insieme per non lasciare nessuno indietro”.