Le anteprime di Iperborea
La ricerca della migliore letteratura “nordica”: da questo è nata nel 1987 Iperborea, e questo DNA è rimasto nel nome di una casa editrice che il suo editore, Pietro Biancardi, definisce indipendente, colorata e di ricerca, appunto.
Pietro, come molte delle persone che lavorano nel mondo dell’editoria, ha scelto questo “mestiere” seguendo una passione, ma lo affronta anche come un’avventura imprenditoriale e ha saputo far evolvere nel tempo quel DNA: oggi alla letteratura nordica e scandinava si affiancano una collana di bookazine (una forma ibrida, una pubblicazione a metà strada tra libro e rivista) dedicati ai paesi del mondo e alla loro cultura contemporanea, libri per bambini (i Miniborei) e addirittura un festival! I libri della sua casa editrice hanno titoli esotici, colori pastello e grafica curatissima. Una Full immersion nella bellezza.
Tre libri della tua casa editrice che consiglieresti ai nostri lettori?
- Mathijs Deen, Per antiche strade. Scrittore e giornalista, ci fa viaggiare nel tempo e nello spazio, restituendo la mitologia delle nostre strade. Sono otto storie di viandanti che hanno aiutato a formare il continente europeo come lo conosciamo oggi.
- The Passenger – Turchia, uscito a giugno.
- Ulf Stark, La grande fuga. Autore svedese che parla ai bambini con grande leggerezza anche di temi importanti. Da leggere!
Un titolo che ti sta particolarmente a cuore?
Jón Kalman Stefánsson, Storia di Ásta, 2018, un fine analizzatore dell’animo umano, fa commuovere, ridere, gioire…pura poesia su carta. Se sei un lettore che sottolinea le frasi più importanti dei libri, i suoi finiscono per essere molto sottolineati.
La nostra scelta invece è per andare lontano, almeno con la fantasia: The Passenger – Giappone, 2018.
Un libro che ruberesti a un’altra casa editrice?
Un intero autore: Emmanuel Carrère ad Adelphi.
Come si leggerà tra venti anni?
Non so rispondere, il futuro anche nell’editoria è imprevedibile.
Per saperne di più:
- La “galassia web” di Iperborea comprende il sito della casa editrice, quello di The Passenger e quello del festival I Boreali
- I canali social, e in particolare YouTube:
- E il podcast di Per antiche strade, raccontato dalla voce suadente di Matteo Caccia:
Le anteprime di PianoB
PianoB è una piccola casa editrice nata a Prato dodici anni fa. In PianoB edizioni lavorano solo tre persone e, come in ogni piccola realtà, tutti fanno tutto. Andrea Guarducci è il co-fondatore e co-direttore e si occupa di grafica ed editing. Ci presenta la casa editrice come un’impresa indipendente, trasversale e appassionata.
Perché “PianoB”?
Perché il piano A, per definizione, non funziona mai! Così meglio partire subito con uno alternativo…
E di alternativo c’è molto nel catalogo di questo editore che spazia dalle riedizioni di grandi classici dimenticati alla saggistica, con un’attenzione particolare alla filosofia e ai temi dell’ambientalismo.
Tre libri che consigli ai nostri lettori?
- Henry D. Thoreau, Io cammino da solo. Una selezione dei suoi diari, la fucina creativa di tutte le sue idee.
- Lawrence Anthony, L’uomo che parlava agli elefanti. Adatto a tutti, di tutte le età. Racconta come questo conservazionista sudafricano ha salvato un branco di elefanti altrimenti destinati ad un circo cinese dando loro protezione nella sua riserva. Avvincente.
- Rich Roll, Finding ultra. la storia di un avvocato, 40 anni, obeso, che diventa vegano e grande forza di volontà e allenamento riesce in due anni a correre la Ultraman: 10 km a nuoto, 420 in bici e 2 maratone..La storia della sua parabola, dalla depressione al grande successo sportivo.
Guardando indietro nel catalogo?
- Nikola Tesla, Le mie invenzioni. Autobiografia di un genio, 2012. Il nostro bestseller, oltre 25mila copie vendute, nato come scommessa, oggi certezza, già da 8 anni in catalogo.
La nostra scelta:
- Aldo Leopold, Pensare come una montagna, 2019
Il libro che PianoB vorrebbe avere nel proprio catalogo?
Cormac McCarthy, Meridiano di sangue, Einaudi 2014. Se devo fare una scelta meramente economica, Harry Potter.
Come si leggerà tra 20 anni?
Si leggerà sempre in digitale, ci sarà una maggiore diffusione di e-book e audiolibri, ma il libro non uscirà mai dalla ribalta. Il libro è un oggetto perfetto, continuerà a spartirsi il mercato con il suo cugino tecnologico.
Il motto di Andrea?
“Facendo il lavoro che si ama, non si lavora mai”. Parola di editore!
Dove incontrare PianoB?
- Sul sito web
- Sulla pagina Facebook
- A Roma a Più Libri Più Liberi a dicembre, o direttamente a Prato in via Bologna!
(A cura di Mira!)