Passando per gli occhi, la testa e le mani di Elisa Talentino, illustratrice torinese dal tratto personalissimo, la realtà si trasforma. E ne esce trasfigurata.
Ai personaggi delle sue illustrazioni, che vi sarà capitato di incontrare su qualche rivista, non interessa abitare le tre dimensioni: al colore affidano una condizione di leggerezza, movimento e libertà.
Questa sensazione è frutto anche della tecnica di Elisa, che dipinge a mano tutti gli elementi delle sue illustrazioni e poi li sovrappone con l’aiuto del digitale per realizzare l’immagine definitiva. I suoi lavori compaiono su copertine di dischi, etichette di vino, locandine di festival, ma soprattutto nascono per accompagnare articoli su riviste e magazine, di carta o digitali (dal Venerdì di Repubblica al New York Times), e per illustrare copertine di libri. È l’ambito di lavoro che preferisce, perché le permette grande libertà nell’interpretare storie, personaggi, atmosfere.
Ha realizzato copertine per Einaudi, Mondadori, E/O, Add e in questo momento è impegnata nell’importante progetto di 25 copertine per le opere di Dacia Maraini, pubblicate dal Corriere della Sera in collaborazione con BUR Rizzoli, dove sovrappone il suo sguardo femminile a quello della grande scrittrice italiana (ogni copertina è vista, vagliata e approvata direttamente dall’autrice).
Un’occasione per Elisa per leggere integralmente (o rileggere) i libri dell’autrice, cosa che cerca sempre di fare quando lavora a una copertina, quando è possibile (a volte il libro non è materialmente disponibile, per esempio perché ancora in traduzione).
Il suo legame con Torino è quello che si ha con ogni “casa”: anche se a volte vorrebbe scappare, non riesce a starle lontano, perché Torino ha la particolarità di essere una grande città, senza esserlo veramente: una realtà ancora a misura d’uomo. La quarantena però l’ha passata in campagna, dove ha capito quanto la creatività è influenzata da quello che ci circonda. Le “altre forme di vita” a cui dedica la sua attenzione sono in questo momento le piante, come dimostra la pila di manuali di botanica sul suo comodino!
Il libro che sognerebbe di illustrare? Non ha dubbi: Marcovaldo di Calvino (1963).
Potete navigare tra le immagini di Elisa sul suo sito web, oppure vedere (e ascoltare!) Dandelion, il suo cortometraggio animato: per realizzarlo ha dipinto a mano oltre mille tavole!
Tre copertine realizzate da Elisa Talentino
( a cura di Mira!)