Tempo fa mia moglie mi ha chiesto di comprare carne di Chianina da offrire a degli ospiti americani, ma alla Coop di Gavinana non l’abbiamo trovata. Però c’era di tutto: la piemontese, l’americana, l’argentina, la pugliese, la siciliana e quella che viene dalla “Padania”. Siamo a Firenze, siamo in Toscana, e non a Torino o Bologna. Il futuro della grande distribuzione è nella filiera corta, non nella filiera “padana”.
Gianluca V. – Bagno a Ripoli (FI)
Non esistono carni “padane”, ma carni più o meno buone. In Italia gran parte degli allevamenti si trova nella Pianura Padana, perché tradizionalmente vocata a questo tipo di attività, anche per l’ingente produzione di granturco, elemento base dell’alimentazione dei bovini. Attualmente le carni di migliore qualità sono prodotte in Piemonte e in Veneto, per questo le proponiamo ai nostri soci e clienti. La situazione degli allevamenti bovini di carne richiesta dai nostri clienti è nettamente superiore alle capacità produttive attuali della nostra regione. Come Unicoop Firenze, stiamo però lavorando per sostenere quegli allevatori che vorranno dedicarsi alla cura di animali nati, allevati e macellati in Toscana, non necessariamente di razza Chianina, che comunque resterà presente fra le nostre referenze, ma anche di altre razze ancor più gradite al consumatore per morbidezza e sapore. Non perdiamo quindi di vista la toscanità, anzi.