La parodontite è un problema più diffuso di quanto si creda ed è importante parlarne, perché con la prevenzione si possono ottenere buoni risultati. Ma cosa sono precisamente le parodontiti?
«Le malattie parodontali o parodontiti sono malattie infiammatorie delle gengive che portano un’infiammazione cronica con riassorbimento dell’osso che mantiene stabili i denti» spiega Francesco Cairo, responsabile dell’unità di Parodontologia dell’Aou-Careggi.
Perché è importante parlarne? Qual è l’incidenza della parodontite in Italia?
I dati sono allarmanti: circa il 40% della popolazione ha la parodontite e circa il 10% ha perso o perderà denti per le forme più gravi. Sono molto colpiti i fumatori e i diabetici, ma spesso esiste una storia familiare.
Quali sono gli indizi di questa patologia?
Ci può essere un sanguinamento gengivale, possono comparire delle zone di retrazione della gengiva, che scoprono il colletto dei denti, e sensibilità al freddo. Nelle forme più avanzate si formano delle tasche gengivali, i denti cominciano a muoversi o si spostano e quando la perdita ossea è molto grave cadono spontaneamente.
Quali sono le cause?
Sono patologie che hanno una serie di cause complesse, ma di fatto si associano all’accumulo di particolari batteri attaccati alla superficie dentale e nascosti nella cosiddetta placca batterica o tartaro, e che proliferano dentro le gengive. Tali batteri crescono in assenza di ossigeno, per cui più profonde sono le tasche gengivali e maggiore è la possibilità di perdere ulteriore osso attorno ai denti.
Le conseguenze possono essere davvero molto serie…
Le parodontiti portano ad avere denti più lunghi con sensibilità e inestetismi. Nelle forme più avanzate i denti si muovono, si spostano o cadono spontaneamente. Trascurare la cura della parodontite è un grave problema, anche perché l’infezione gengivale può favorire il peggioramento di patologie generali come le malattie cardio-vascolari, il diabete e diverse malattie su base immunitaria come le artriti. Ciò è dovuto al passaggio nel sangue di tossine batteriche o di sostanze infiammatorie che vengono trasportate dalla circolazione sanguigna in zone lontane dalla bocca.
Come si prevengono?
Con l’igiene orale fatta con spazzolino, filo interdentale e scovolino. Inoltre, non fumare, mangiare sano e fare attività fisica sono elementi fondamentali per prevenire le malattie gengivali. Occorre, poi, fare le visite di controllo periodiche da un dentista specializzato, che potrà valutare con un piccolo righello millimetrato la salute delle gengive senza provocare dolore. Il controllo va fatto almeno una volta l’anno ma, se si è a rischio, ancora più frequentemente.
Come si cura?
Principalmente con la pulizia gengivale profonda, che viene svolta in genere con anestesia, per eliminare il tartaro e i batteri cattivi dalla superficie dei denti. Questa terapia riduce l’infiammazione delle gengive, che si sgonfiano e si riattaccano alle radici dei denti delicatamente. In rari casi può essere necessario dare degli antibiotici per bocca. Solo successivamente in quelle zone particolarmente complesse, dove ad esempio ci sono grossi problemi ossei o gengivali, possono essere necessari interventi ricostruttivi, che sono oggi assolutamente ben tollerati e non danno il minimo dolore.
Questo modello di terapia, molto semplice, è quello accettato dagli standard internazionali e permette di mantenere i denti per diversi decenni. Aggiunte particolari, come il laser ad esempio, non hanno dimostrato miglioramenti significativi nella cura della parodontite. La pulizia gengivale è fondamentale prima di procedere agli impianti; in caso contrario facilmente può seguire la perdita degli impianti per lo sviluppo di infezioni con batteri che spesso provengono dalle tasche non curate.
Curare problemi di parodontiti con il Servizio Sanitario Nazionale si può: a Firenze ad esempio all’Aou Careggi basta chiamare il numero 0557947372 e presentarsi all’appuntamento con una richiesta del medico curante.
Per usufruire invece, più in generale, di visite odontoiatriche alla neonata Villa Margherita, è necessario chiamare il Cup della Ausl Toscana Centro 840003003 da fisso o 199175955 da cellulare, dal lunedì al venerdì dalle 7.45 alle 18.30 e il sabato dalle 7.45 alle 12.30.