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Il più grande uomo scimmia del Pleistocene

l più grande uomo scimmia del pleistocene

Autore Roy Lewis

Casa editrice Adelphi, 2001

Pagine 184

La valutazione del Circolo

Che emozione ci ha lasciato il libro?

In collaborazione con Circolo di lettura sezione soci Poggibonsi

I Circoli di lettura sono una comunità di lettori che si ritrovano, una volta al mese, per scambiarsi opinioni e sensazioni su un libro la cui lettura, individuale, è stata decisa di comune accordo.

Trama

Racconto comico della scoperta da parte di una famiglia di uomini primitivi di alcune delle cose più potenti e spaventose della storia della razza umana: il fuoco, la lancia, il matrimonio e così via.

La citazione degna di nota

La specializzazione mette fine all’evoluzione.

Le nostre riflessioni

Libro divertente e attuale, sia per il contenuto sia per lo stile. Roy Lewis racconta l’uomo sin dagli albori della sua esistenza, ma senza la pretesa di insegnare qualcosa al lettore, piuttosto rendendo credibili e piacevoli tutte quelle situazioni in cui si ritrova questa bizzarra famiglia primitiva.

Per quasi tutti il gruppo questo romanzo risulta così moderno che sembra parlare dell’attuale situazione sociale della donna. Adesso sappiamo come probabilmente fosse un rapporto paritario, più di quanto si pensasse in altri tempi, e questo rende più incisive le esilaranti scene in cui le donne si fanno valere in vari modi mostrando il loro reale potere!

D’altro canto l’autore descrive anche una visione piuttosto attuale della scienza e del metodo scientifico, anche prevedendo, forse, gli scetticismi dei nostri tempi: lo Zio Vania sembra proprio rappresentare quella figura che non si fida e mai si fiderà del progresso tecnologico.

Non tutte le lettrici, però, hanno apprezzato l’anacronia di certe dinamiche, trovando invece poco rispettoso non solo il modo in cui vengono trattate le donne dall’intero gruppo sociale, ma soprattutto come il capo famiglia non ha mai dato sul serio gran valore alle capacità dei figli, respingendo qualsiasi estro che essi mostravano voler coltivare al di fuori dei compiti prestabiliti per la sopravvivenza.

Questo libro può deludere se ci si aspetta realtà storica, ma la vera chiave della comicità sta sicuramente nell’ironia in cui vengono trattate tematiche sociali e tecnologiche dell’uomo preistorico, resa ancora più interessante dalla scorrevolezza della scrittura oltre che da personaggi affabili e molto piacevoli.

Lo consigliamo a...

A tutti.
Ai negazionisti!

Le parole chiave del libro

Divertente

modernità

società

tecnologia