Tè alla plastica

Ho letto un articolo su “Salute” di “Repubblica”, a proposito delle bustine in nylon o polietilene usate nelle confezioni di tè (nell’articolo si ipotizza che a contatto con l’acqua bollente questi materiali rilascino miliardi di micro e nano particelle, ndr). Dato che le uso tutte le mattine, mi sono allarmato. Penso che non lo comprerò più almeno fino a quando le bustine non saranno sostituite con quelle di carta.

Roberto I. Figline e Incisa Valdarno (FI)

Come Coop confermiamo il nostro impegno a favore dell’ambiente e della salute dei consumatori. Siamo inoltre molto attenti anche ai temi emergenti, come quello delle microplastiche. A oggi però non esistono né soglie d’attenzione in merito alla quantità di microplastiche massime da ingerire, né limiti di legge a cui attenerci per effettuare analisi specifiche. È comunque un argomento caldo su cui ci stiamo tenendo aggiornati. Per il prodotto specifico possiamo dire che il filtro di plastica è stato introdotto per mantenere la foglia inalterata (gli altri tè in genere sono preparati con foglie tritate) e garantire nel tempo le caratteristiche organolettiche del prodotto. Vista però l’evoluzione della tecnologia, stiamo lavorando per sostituire questo filtro con uno in cellulosa, del tutto simile a quelli di tè e infusi della linea Tutela e Vivi verde.

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