Lampredotto in umido con i carciofi

Un ricetta per gustare tutta la bontà di questo streetfood fiorentino. Scarpetta assicurata! Parola di Luisanna Messeri

Luisanna Messeri
Luisanna Messeri
Cuoca e blogger toscana

A Firenze siamo tutti pazzi per la trippa e il lampredotto. è il nostro streetfood da sempre! Facciamo però un po’ di chiarezza. Il “quinto quarto” (come si chiamano oggi le frattaglie, fa più chic) arriva sui banchi già pronto bollito e sbiancato ed è lo stomaco dei ruminanti, composto da tre prestomaci e uno stomaco vero e proprio:

  • 1) il rumine detto la croce,
  • 2) il reticolo o cuffia,
  • 3) il centopelli,
  • 4) l’abomaso, il nostro amato lampredotto!

Da ordinario e ripetitivo, famoso il “sabato trippa”, le frattaglie sono diventate un piatto molto amato: sarà perché hanno un ottimo rapporto qualità/prezzo e poi perché han pochi grassi e molte proteine, perfetti per questi tempi. Non avendo un sapore troppo spiccato stanno bene con tutti gli intingoli e salse.

Voi provate questo connubio con i carciofi: scarpetta assicurata, Luisanna rammentata!

Buon lampredotto a tutti allora!

Ingredienti

Preparazione

  1. Per prima cosa mettere al fuoco una pentola con gli odori e fare bollire il lampredotto per un’ora. Se usate la pentola a pressione basteranno 40 minuti.
  2. Pulite i carciofi togliendo le foglie più esterne e dure e tagliateli a spicchi, passandoli in acqua acidulata con mezzo limone.
  3. Mettete sul fuoco una casseruola e cuocete “al funghetto”, con aglio e prezzemolo (se trovate la nepitella ancora meglio!) i carciofi scolati dall’acqua. Aggiustate di sale e pepe, aggiungete
    una fettina di limone e cuoceteli per una decina di minuti: devono rimanere tosti e croccanti.
  4. Levateli dal tegame e metteteli in un recipiente.
  5. Nel solito tegame versate un bel filo d’olio, gli scalogni tritati, due cucchiai di concentrato e, se vi piace, un pizzico di peperoncino; fate rosolare bene e aggiungevi il lampredotto tagliato a striscioline. Mescolate, bagnate col vino, aggiungete sale e pepe e lasciate sobbollire per una mezz’ora.
  6. Unite i carciofi, mescolate e tenete sul fuoco ancora dieci minuti.
  7. Servitelo nello scodelle bello caldo, con del pane sciocco tostato e croccante.

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