A Firenze siamo tutti pazzi per la trippa e il lampredotto. è il nostro streetfood da sempre! Facciamo però un po’ di chiarezza. Il “quinto quarto” (come si chiamano oggi le frattaglie, fa più chic) arriva sui banchi già pronto bollito e sbiancato ed è lo stomaco dei ruminanti, composto da tre prestomaci e uno stomaco vero e proprio:
- 1) il rumine detto la croce,
- 2) il reticolo o cuffia,
- 3) il centopelli,
- 4) l’abomaso, il nostro amato lampredotto!
Da ordinario e ripetitivo, famoso il “sabato trippa”, le frattaglie sono diventate un piatto molto amato: sarà perché hanno un ottimo rapporto qualità/prezzo e poi perché han pochi grassi e molte proteine, perfetti per questi tempi. Non avendo un sapore troppo spiccato stanno bene con tutti gli intingoli e salse.
Voi provate questo connubio con i carciofi: scarpetta assicurata, Luisanna rammentata!
Buon lampredotto a tutti allora!
Ingredienti
- 1 kg di lampredotto
- 6 carciofi
- Odori misti: cipolla, carota, sedano
- aglio e prezzemolo
- 2 Scalogni
- Limone Vivi Verde bio
- 1 bicchiere di vino bianco Coop
- Doppio Concentrato di pomodoro Coop
- Peperoncino a piacere
- Sale e pepe
- Olio extravergine di oliva Coop
Preparazione
- Per prima cosa mettere al fuoco una pentola con gli odori e fare bollire il lampredotto per un’ora. Se usate la pentola a pressione basteranno 40 minuti.
- Pulite i carciofi togliendo le foglie più esterne e dure e tagliateli a spicchi, passandoli in acqua acidulata con mezzo limone.
- Mettete sul fuoco una casseruola e cuocete “al funghetto”, con aglio e prezzemolo (se trovate la nepitella ancora meglio!) i carciofi scolati dall’acqua. Aggiustate di sale e pepe, aggiungete
una fettina di limone e cuoceteli per una decina di minuti: devono rimanere tosti e croccanti. - Levateli dal tegame e metteteli in un recipiente.
- Nel solito tegame versate un bel filo d’olio, gli scalogni tritati, due cucchiai di concentrato e, se vi piace, un pizzico di peperoncino; fate rosolare bene e aggiungevi il lampredotto tagliato a striscioline. Mescolate, bagnate col vino, aggiungete sale e pepe e lasciate sobbollire per una mezz’ora.
- Unite i carciofi, mescolate e tenete sul fuoco ancora dieci minuti.
- Servitelo nello scodelle bello caldo, con del pane sciocco tostato e croccante.