Un’importante testimonianza di un passato sconosciuto fino al 2015, e che è stata definita la “scoperta del secolo”. L’anfiteatro di Volterra – o meglio: parte degli scavi tuttora in corso – si rivela in tutto il suo fascino grazie alle visite guidate gratuite – rese possibili grazie alla disponibilità del Ministero della cultura -, a novembre e dicembre, riservate ai soci Unicoop Firenze.
Guidati dagli archeologi della RTI Ronga Srl-Vitiello Srl impegnati nei lavori, i partecipanti potranno visitare gran parte degli scavi e scoprire le moderne metodologie d’indagine stratigrafica. Un modo per festeggiare in anticipo il decennale della scoperta casuale dell’“anfiteatro che non c’era” – e “non c’era” perché non era documentato da nessuna fonte -, quando i lavori per il botro (cioè un breve corso d’acqua) di Docciola ne fecero emergere le prime strutture.
Quella campagna di scavi ne ha riportato alla luce la struttura originaria, composta da tre ordini di gradinate di circa 82 x 64 metri, che aveva la funzione di ospitare spettacoli di gladiatoria – combattimenti fra gladiatori, fra belve, e fra belve e gladiatori – e poteva contenere circa 10mila spettatori.
Appuntamento a novembre il 2, 16 e 30, e a dicembre il 7 e il 21, su due turni (ore 10 e 11).
Per partecipare è obbligatorio indossare scarpe da trekking o con suola scolpita. Le visite sono adatte anche a famiglie con bambini.
Info e prenotazioni
Consorzio Turistico Volterra Valdicecina, info@volterratur.it, 058886099